INVERNO 2006/2007
SIAMO PER LE ARMI D'ISTRUZIONE
Costruiamo la nostra educazione
Quando
ActionAid International ha cominciato a lavorare nelle 12
comunità di Asufiti nel 1999, gli alloggi scolastici erano da
tempo un problema: non esistevano aule e le strutture erano in pessime
condizioni, non era raro che vi entrassero vento e pioggia nei giorni
di maltempo. I bambini facevano lezione sotto un albero, o in aule in
rovina e, ovviamente, ciò non permetteva un buon aprrendimento.
I libri spesso si sporcavano e si bagnavano con lapioggia. Gli studenti
sotto gli alberi erano esposti a tutte le condizioni climatiche, anche
lepiù sfavorevoli, e in alcuni casi dovevano percorrere
più di 4 Km per raggiungere la scuola. Ad Asufiti 3 bambini su
10, anche a causa delle orrende condizioni delle strutture, non andvano
a scuola. In alcune comunità bambini di diverse età
venivano fatti studiare tutti insieme in una sola aula, arrivando ad
essere anche 65, e venivano istruiti da un solo insegnante o, nel
migliore dei casi, da due.
Un'alternativa alla nostra crescita
Immaginate degli scolari di quarta e di quinta classe a dover
studiare nella stessa aula, imparando cose diverse, insegnate dallo
stesso maestro. Questo accadev a Dokyikrom.
Il risultato era una pessimaistruzione. I bambini non sapevano leggere
e scrivere e risolvere problemi matematici. I deludenti risultati
scoraggiavano i genitori a mandare i bambini a scuola e spesso
prerferivano portarli con sé al alvoro nelle fattorie. Ci sono
14.556 scolari nelle 81 scuole elementari di Asutifi.
Afriyie, una scolara della quinta classe di Kojokrom ci racconta la sua esperienza.
Soluzioni possibili
Per identificare le cause degli scarsi risultati e iscrizioni
dei bambini a scuola e le possibili soluzioni alla situazione,
ActionAid ha tenuto un forum per gli interessati, insieme al consiglio
locale, il Servizio all'Istruzione del Ghna e le comunità. ne
è uscito che la mancanza delle aule, di alloggi per gli
insegnanti e del mobilio erano le principali cause della pessima
educazione nell'area. i membri dell comunità erano
dellìopinione che le scarse strutture scoraggiavano insegnanti
qualificati ad accettare la cattedra nelle loro scuole. Le strutture
inoltre non erano sicure per i bambini per cui alcuni genitori
preferivano tenere i figli a lavorare nei campi piuttosto che mandarli
a scuola.
E' nato un comitato, formato anche da donne, per gestire la
costruzione. Le responsabilità comprendevano l'acquisto del
materiale da costruzione, la mobilitazione della comunità,
il trasporto e l'immagazzinamento. ActionAid inizialmente ha
fornito la formazione necessaria per la tenuta dei documenti, le
procedure di magazzino e i fondi per l'acquisto del materiale. Le
comunità hanno fornito la manodopera e hanno assunto un muratore
per il lavoro tecnico di costruzione. Il monitoraggio e la supervisione
del lavoro erano responsabilità di tutti, incluso l'ingegnere
capo progetto di ActionAid. questo processo ha fatto in modoche le
comunità sentissero il progetto come loro, visto che erano
attivamente coinvolte nella costruzione.
Lezioni per il futuro
A Dadisoaba, prima della costruzione di un edificio contenente 3
aule, c'erano 27 bambine e 34 bambini in prima classe elementare e dopo
il progetto le iscrizioni sono aumentate a 46 bambine e 53 bambini.
Prima della costruzione di un alloggio per insegnanti ad Abomaso, gli
insegnanti rifiutavano la cttedra nell'area. La scuola aveva 4
insegnanti di cui due erano per classi unite: prima con seconda, quarta
con quinta. L'iscrizione alla prima classe era di 26 bambine e 37
bambini. Ora la scuola ha sei insegnanti e le iscrizioni negli ultimi
due anni sono salite a 47 bambini e 68 bambine. Esiste un esame per
controllare le performance delle scuole e questa si è piazzata
al secondo posto nel distretto, quando solitamente arrivava ultima.
La direttrice delle scuole materna ed elementare di Mehame, Pokuaa, racconta
ActionAid sta discutendo con l'Assemblea Distrettuale del governo, sia
locale che nazionale, affinché provveda a fornire infrastrutture
scolastiche, specialmente nelle aree sprovviste. Facendo ciò ne
è nata una pianificazione in comune con il consiglio governativo
dell'istruzione.
Sta anche spingendo i consigli per l'istruzione locali come i Comitati
Scolastici e le Associazioni degli Insegnati a considerare il governo
responsabile nella promozione dell'istruzione, lavorando anche nella
sensibilizzazione dei genitori.
Tutti questi obiettivi sono stati raggiunti anche grazie al tuo supporto.
Resta con noi!