Qual è la situazione? Nel 2005 l'incidenza di HIV/AIDS nella comunità di Brong
Ahafo era del 4,3%, in confronto al dato nazionale del 3,1%. Questo
pone la regione al secondo posto fra le dieci più colpite dal
contagio. Ad Asufiti 32 su 753 campioni di sangue provenienti da
donatori sono risultati positivi. In 2 su 10 è stato riscontrato
il virus.
La maggior parte di persone di Asufiti conosce l'HIV/AIDS, ma alcuni
trovano ancora difficile capire le sue cause e le vie di trasmissione.
Il contagio viene ancora attribuito a una maledizione divina. Le
persone malate sono guardate dall'alto in basso e i loro diritti sempre
violati. La comunità e le famiglie non mostrano alcuna apertura
verso i malati, probabilmente a causa del marchio d'infamia che li
accompagna.
Anche grazie al tuo sostegno, ActionAid International Ghana sta
supportando il Centre for Development (Centro per lo Sviluppo
Attivo-CAD), un'associazione locale che lavora per i diritti delle
persone sieropositive e malate. ActionAid International sta promuovendo
inoltre la formazione dell'associazione People Living with HIV/AIDS
(persone che vivono con HIV/AIDS), per garantire loro la
possibilità di reclamare i propri diritti, tramite un gruppo di
educatori e il lavoro degli insegnanti nelle scuole.
Abena Mansa, una donna di 27 anni di Hwediem, durante un corso
organizzato da CAD e finanziato da ActionAid International Ghana,
racconta la sua esperienza.
Per prevenire la diffusione del contagio tra i giovani, ActionAid
International e CAd hanno creato il club per l'informazione su HIV/AIDS
in 10 scuole di Asufiti. Ogni club è formato da circa 30
studenti che sono stati formati e che hanno ricevuto manuali per
educare i loro compagni sui pericoli della malattia e per partecipare
attivamente alla campagna a favore dei bambini orfani. Sono anche stati
formati per diffondere, tra giovani e anziani, il messaggio del
rispetto dei diritti delle persone malate.
Agbumadzi Afia, un alunno di 11 anni di Nkrankrom, dove gli studenti
promuovono l'istruzione per chi soffre di HIV/AIDS, racconta la
sua esperienza.
Risultati e piani per il futuro ActionAid International Ghana ha facilitato la formazione di
un'associazione formata da persone malate e finanzia i loro incontri.
L'associazione ha quattro direttori e dieci consiglieri. Alcune persone
infette ora vogliono svelare il loro status alle proprie famiglie che
verranno poi aiutate psicologicamente ad accettarli. L'associazione ha
aiutato a sensibilizzare la comunità sulla necessità di
avere un atteggiamento comprensivo affinché i malati possano
sentirsi inseriti e accettati dalla società. Ecco alcuni
risultati finora raggiunti:
in molti casi questa attività ha contribuito a ridurre la vergogna, la discriminazione e l'isolamente che ne derivava;
tre studenti che avevano lasciato la scuola perché i genitori erano malati, ora sono tornati a frequentare le lezioni;
le
richieste volontarie di test e di assistenza psicologica sono aumentate
grazie al lavoro degli educatori. Nel 2005 l'ospedale del distretto ha
registrato 52 persone che si sono presentate volontariamente per
sottoporsi al test, in confronto alle 27 persone dell'anno precedente.
ActionAid
International Ghana sta negoziando con il governo, sia a livello
nazionale che locale, perché dia seguito alla sua decisione di
sostenere le persone malate tramite l'estensione del trattamento con
farmaci anti-retrovirali a tutti gli ospedali della regione. ActionAid
si è appellata al governo e ad altre organizzazioni per ottenere
cure adeguate e un trattamento equo per i bambini orfani.
Tutto questo è stato raggiunto anche grazie al tuo sostegno.
Continua a stare a nostro fianco nella lotta contro la povertà.