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 Nell’ultima sala c’erano due guide che ci hanno spiegato come gli
uomini primitivi costruivano le loro capanne. I maestri ci hanno diviso in
quattro gruppi e noi abbiamo provato a costruire un villaggio.
Abbiamo preso due legni, uno più grande dell’altro, e li abbiamo messi
a forma di T, il più lungo davanti e il più piccolo dietro. Abbiamo preso tre
bastoni e li abbiamo legati insieme. Li abbiamo posizionati sulla T, poi
abbiamo preso altri cinque bastoni e li abbiamo messi accanto ai primi tre.
 Le
due guide ci hanno dato delle pelli di capra e con dei fili le abbiamo legate
ai bastoni. Dopo aver finito di fare la capanna abbiamo costruito il focolare.
Abbiamo fatto due cerchi, uno al centro piccolo e uno fuori più grande. Abbiamo
preso tre legnetti e li abbiamo legati. Poi abbiamo preso un po’ d’erba secca e
l’abbiamo messa dentro il cerchio più piccolo.
Una delle due guide, Cinzia, ci ha fatto vedere come si accendeva il
fuoco nella preistoria. Si prendevano due pietre focaie e si battevano una
contro l’altra per fare la scintilla.
Appena si otteneva un po’ di brace si
metteva nel nido e si soffiava cercando di non respirare il fumo. Per non far
spegnere il fuoco era necessario aggiungere legna o paglia.
 Cinzia è riuscita
ad accendere il fuoco con questo procedimento e noi abbiamo applaudito.
Alle 13.30 siamo usciti dalle grotte, siamo andati a prendere gli zaini
sul pullman, abbiamo mangiato e abbiamo fatto ricreazione. Alle 15.30 siamo
partiti con il pullman per andare al museo etnografico della Val Varatella dove
ci hanno spiegato come vivevano gli abitanti di Toirano nel secolo scorso e
quali lavori facevano.
Alla fine eravamo molto stanchi e durante il viaggio di ritorno alcuni
si sono addormentati.
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