Il poeta è pirata.
Con la penna a vela
parte da un porto
per oceani di carta.
E' libero: non sa
dove andrà: innanzitutto
al largo.
Quando il sole si alza
fa finta di abboccare
lo insegue un po' ad oriente,
poi fiuta il mare
guarda i voli di uccelli
vede laggiù una gonfia
nave di re: corre
e l'attacca. L'affonda tutta e tiene
una manciata d'oro
poi vede un'altra nave
all'orizzonte di fronte.
Ci canta una ragazza
con i capelli blu: corre là
la rapisce
lega i suoi polsi bianchi
a quei capelli blu.Lei ride e balza
scalza
sulla nave corsara. Poi
dopo molto mare
la penna a vela disegna
nell'oceano di carta
un'isola segreta.
E nella
baia fonda
sotto
la luna tonda
sulla ronda
dell'onda
silenzioso riposa
il poeta.
Che bella la poesia di Piumini! Il poeta è come un pirata libero, senza regole e la sua penna è come un galeone: si lancia al largo della sua fantasiosa ricerca di ispirazione. Osservando ciò che lo circonda, "ruba" l'idea giusta per scrivere una bella poesia, forse sull'amore... (fanciulla dai capelli blu). Il poeta è affascinante, rapisce il lettore e insieme approdano su un'isola segreta dove si crea un rapporto magico tra i due, che esausti ma felici, si riposano.