La zampa del pettirosso,
con la tipica forma a tre dita davanti e una dietro, permette all'uccello di
rimanere saldamente appollaiato sui rami.
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Le zampe dei rapaci
notturni, quali gufi e civette, presentano due particolari caratteristici: i
lunghi artigli, per la cattura della preda, e le piume di rivestimento, che da
una parte li proteggono dal freddo, dall'altra ne rendono il volo notturno più silenzioso
e quindi inosservato.
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Le zampe della
gallinella d'acqua e degli altri uccelli che vivono vicino ai laghi, stagni,
paludi e lagune hanno dita allargate che aiutano l'animale a non affondare nel
terreno fangoso tipico del loro ambiente.
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Mentre nella maggior
parte degli uccelli la zampa è costituita da tre dita rivolte in avanti e da
una dietro, quella del picchio presenta una zampa formata da due dita davanti e
due dietro che lo rendono così più stabile mentre batte sull'albero in cerca di
insetti.
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La zampa dell'oca,
come quella di altri uccelli che vivono anche dentro l'acqua, è palmata in modo
da consentire un sistema efficace di movimento in acqua.
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La zampa della folaga
è tale da favorire sia il nuoto che il movimento sul terreno melmoso. |