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Tejram è un bambino di 12 anni del villaggio di Ghatoli che il 23 novembre scorso doveva iniziare la scuola, ma è fuggito da casa per andare nella città di Kota, nel Rajasthan.
Il giorno dopo stava vagando nella stazione ferroviaria quando un operatore di Khilti Kaliyaan, un’organizzazione locale, l’ha incontrato. Quest’operatore, addestrato a trattare con i bambini di strada, ha capito che Tejram era appena arrivato in città anche se gli aveva detto di essere lì per incontrare uno zio materno. Il giorno seguente l’operatore è tornato alla stazione e Tejram era ancora lì con gli abiti sporchi e la faccia triste. Aveva passato la notte al freddo in stazione, solo e spaventato. L’operatore gli ha parlato e gli ha dato da mangiare e, durante la chiacchierata, Tejram ha iniziato a piangere e raccontare la sua avventura. Un altro operatore dell’organizzazione si è quindi recato a casa sua dove ha trovato dei genitori molto preoccupati; Tejran era scappato da casa per non andare a scuola, non aveva voglia di studiare. Il padre si è quindi recato a Kota per ritrovare il figlio. 
L’incontro è stato molto emozionante e, nel frattempo, il bambino si è reso conto del suo errore e ha promesso di non scappare più.
Se Tejram non fosse stato aiutato dal personale di Khilti Kaliyaan, sarebbe diventato uno dei tanti bambini di strada costretti a vivere nelle stazioni delle città ad elemosinare, correndo il pericolo di cadere nella trappola della droga e della prostituzione e di condurre una vita fatta di violenza.