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Ho 8 anni, la mia famiglia è povera, ma i miei genitori mi mandano a scuola. Mi impegno nello studio perché voglio fare bene, ma gli altri ragazzi non ci trattano bene e l'insegnante non fa nulla per aiutarci. Una volta ho litigato a scuola con il mio compagno di classe Raghu e, mentre tornavo a casa, Raghu e i suoi amici mi hanno insultato e picchiato. Per fortuna lo zio Ram passava di lì e mi ha salvato, ma i genitori di Raghu non hanno gradito e hanno testimoniato che mio zio aveva aggredito loro figlio. Alla fine mio zio Ram è stato arrestato. L'intera nostra comunità si è allora precipitata alla stazione di polizia protestando con l'ispettore che ha capito come era andata veramente e lo ha liberato. Poi siamo andati alla mia scuola e i miei genitori hanno parlato con l'insegnante del comportamento di Raghu. Il maestro ha fatto capire a Raghu che tutti i ragazzi hanno il diritto di andare a scuola e che siamo tutti uguali. Ora sto frequentando regolarmente la scuola e le cose vanno meglio, nessuno mi prende più in giro.