Relazioni annuali

RELAZIONE ANNUALE 2006

12 MESI DI LOTTA ALLA POVERTA'

La voce dei diritti
Nei 126 villaggi del distretto di Bhiar nell'area di Champaran, dove ActionAid India lvora, vivono circa 29000 persone. Accade spesso che le comunità di queste zone si trovino in situazioni di pericolo a causa di calamità naturli come le frequenti inondazioni del fiume Bramhaputra.
Quando nel 2005 il villaggio di Chipulia è stato inondato, gli abitanti non avevano un posto dove ripararsi. Girija apprtiene a una delle caste più basse della società indiana. Lei e le famiglie colpite dal disastro si sono unite e hanno manifestato per avere dal governo i soccorsi necessari. Ma le caste superiori non sopportavano che diventassero più forti e avanzassero richieste, e hanno dato fuoco alle case di 38 famiglie Musahar, la cosiddetta casta dei "mangiatori di topi".
Il fatto è stato denunciato alla polizia. Le famiglie Musahar, con il sostegno di altri membri della comunità, si sono presentate all'amministrazione locale per protestare e chiedere un risarcimento. Oltre 3000 persone hanno partecipato a una serie di raduni e dimostrazioni per spingere il governo ad agire.
Girija si è candidata al consiglio comunale per aiutare la sua comunità. Ha vinto le elezioni e si è adoperata per risolvere i problemi del villaggio: far costruire una strada e far ottenere cse del governo alle famiglie della sua stessa cast. E' stata fra coloreo che hanno guidato i raduni di protesta e le dimostrazioni, in seguito alle quali il governo ha concesso le case come risarcimento alle famiglie colpite. Girija è grata a SSEVK e ActionAid per averla sostenuta e avere incoraggiato la sua comunità a reclamare i propri diritti.

Nel 2005 grazie al supporto di ActionAid International India e SSEVK:

  • la comunità ha imparato a riunirsi in gruppi per discutere del proprio futuro, è stata informata sui propri diritti e su come essere scoltati, per ottenere soccorsi dal governo;
  • il governo ha accettato di farsi carico e di eseguire le necessarie riparazioni agli argini del fiume, per impedire che le acque allagassero di nuovo i villaggi.
Inoltre, in vista dei successivi periodi di piogge, sono state prese misure di sicurezza che hanno aiutato a prevenire e limitare le conseguenze dei periodi post-inondazione, come le epidemie:
  • la profondità di 75 pozzi è aumentata;
  • sono state costruite 87 latrine
  • sono state distribuite medicine e pastiglie di cloro per depurare l'acqua
  • le pompe guaste sono state riparate prima dell'inizio delle piogge.
Insieme oggi per un domani indipendente
La vita delle famiglie delle caste inferiori di queste zone dipende prevalentemente dal lavoro agricolo, dal lavoro di manovalanza o dalla raccolta di materiale tra i rifiuti.
Per sostenere nella ricerca di fonti alternative di reddito, SSEVK offre prestiti alle famiglie che li restituiranno per creare un fondo del quale altri possono beneficiare. Nel 2005 attraverso il sostegno di ActionAid India e SSEVK 105 famiglie hanno ricevuto prestiti per un massimo di 80 euro ciascuna per avviare attività come l'allevamento di capre, piccoli negozi, produzione di manufatti, ecc.. Inoltre pichè la maggior parte delle famiglie non possiede terra, è stata anche avviata un'attività di agricoltura comunitaria su circa 22 ettari di terra. I contadini hanno ricevuto semi, pesticidi e materiali per l'irrigazione. Sono stati raccolti 540 quintali di riso, distribuiti tra 135 famiglie di 2 villaggi, che hanno partecipato alla coltivazione collettiva.

Il diritto di imparare a crescere
L'estrema povertà in cui vivono le fmiglie non porta a considerare l'educazione come una componente importante nella vita dei loro bambini. Troppo povere per potervi mandare i propri figli, quando è
indispensabile che questi aiutino in casa, nei campi e badino agli animali.Alle ragazze, specialmente, non è permesso di andare a scuola o partecipare alle attività del villaggio e restano impegnate in lavori domestici. Ci sono 28 scuole statali e 19 centri di sviluppo per i bambini piccoli. Ma su 599 bambini di 23 villaggi, il 41% di maschi e il 46% di femmine non va a scuola.

Nel 2005 ActionAid e SSEVK si sono adoperate per far fronte a questa situazione:
  • motivando la comunità a mandare i propri figli a scuola, facendo loro comprendere l'importanza dell'istruzione;
  • creando gruppi comunitari di genitori e bambini che si riuniscono regolarmente e controllano la frequenza scolastica;
  • organizzando una fiera di 3 giorni per ragazze adolescenti a cui hanno partecipato 142 di loro con canti, balli, rappesentazioni teatrali e disegni.
Meera racconta...



Grazie alle donazioni extra dei sostenitori italiani ricevute per il "fondo doni", 403 bambini di 24 villaggi hanno potuto partecipare ad attività ricreative e culturali. Se desideri partecipare anche tu a questa iniziativa contatta l'ufficio di Milano.

E' così che la vita di molte persone può cambiare, anche attraverso il tuo sotegno.
Grazie! Continua a stare al loro fianco!