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Mio
marito Jangi è morto. Ho sei figli e lavoro nei campi con enorme
fatica! Prima, se qualcuno della famiglia si ammalava, dovevamo farci
prestare i soldi dall’usuraio. Non sapevamo di avere diritto alla
salute e non conoscevamo le responsabilità del personale del
centro. Quando cercavamo anche un minimo aiuto, il medico era assente e
se chiedevo le medicine mi rispondevano sgarbatamente, dicendomi di
andare alla farmacia del mercato e di comprarle lì. Tante volte
sono tornata dal centro senza niente. Ero senza speranza e
l’unico modo che mi restava era provare a rivolgermi a dei
ciarlatani. Ora grazie a SSEVK conosciamo i nostri diritti e
pretendiamo che al centro ci rispettino. Quando mi sono ammalata ho
speso soltanto 2 rupie per la tassa di registrazione al centro. Ora
ottengo quanto necessario dal centro perché conosco il mio
diritto alla salute e le responsabilità del personale medico.
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