Indietro


Ho 38 anni e vivo con mia moglie Mukhiya Devi, quattro figlie e quattro figli nel villaggio di Lahladpur. Siamo braccianti agricoli e fuori stagione restiamo spesso senza lavoro. Anche quando trovo da lavorare prendo al massimo 60 rupie (circa 67 centesimi di euro) al giorno, con cui non riesco a mantenere tutta la famiglia. Il governo ci ha fatto avere le carte gialle, che ci permettono di acquistare i cereali a prezzi agevolati, ma il rivenditore del negozio convenzionato ci truffava. Ci vendeva solo 20 chili di grano a 75 rupie invece di 25 chili a 65 rupie. Dopo aver partecipato agli incontri con SSEVK abbiamo deciso di cambiare le cose. Ci siamo rifiutati di comprare i cereali al negozio, abbiamo tenuto una riunione e deciso di portare il problema a conoscenza dei funzionari del distretto. Abbiamo presentato un reclamo contro il rivenditore e il distretto è stato costretto a intraprendere un'azione legale. Ora, per la prima volta, abbiamo ottenuto i cereali nella giusta quantità e al giusto prezzo. Abbiamo capito che insieme possiamo ottenere grandi cose, non ci faremo più sfruttare!