Non chiamateci sesso debole Ad
Asufiti le donne costituiscono il 65% della popolazione, su un totale
di oltre 87.500 persone. 7 famiglie su 10, qui, traggono i propri mezzi
di sussistenza dall'agricoltura e dalle attività ad essa
correlate. Il distretto è uno dei maggiori produttori di derrate
alimentari della regione (specialmente mais, cassava e platano), di
conseguenza uno degli strumenti per combattere la povertà
è porre in primo piano l'agricoltura. Lo scopo di ActionAid e
delle organizzazioni locali con le quali collabora è assicurare
la disponibilità alimentare tutto l'anno, a tutte le famiglie
dell'area.
Ad Asufiti 3 bambini su
10, anche a causa delle orrende condizioni delle strutture, non andvano
a scuola. In alcune comunità bambini di diverse età
venivano fatti studiare tutti insieme in una sola aula, arrivando ad
essere anche 65, e venivano istruiti da un solo insegnante o, nel
migliore dei casi, da due.
Un'alternativa alla nostra crescita Immaginate degli scolari di quarta e di quinta classe a dover
studiare nella stessa aula, imparando cose diverse, insegnate dallo
stesso maestro. Questo accadev a Dokyikrom.
Il risultato era una pessimaistruzione. I bambini non sapevano leggere
e scrivere e risolvere problemi matematici. I deludenti risultati
scoraggiavano i genitori a mandare i bambini a scuola e spesso
prerferivano portarli con sé al alvoro nelle fattorie. Ci sono
14.556 scolari nelle 81 scuole elementari di Asufiti.
Afriyie, una scolara della quinta classe di Kojokrom ci racconta la sua esperienza.
Soluzioni possibili Per identificare le cause degli scarsi risultati e iscrizioni
dei bambini a scuola e le possibili soluzioni alla situazione,
ActionAid ha tenuto un forum per gli interessati, insieme al consiglio
locale, il Servizio all'Istruzione del Ghna e le comunità. ne
è uscito che la mancanza delle aule, di alloggi per gli
insegnanti e del mobilio erano le principali cause della pessima
educazione nell'area. i membri dell comunità erano
dellìopinione che le scarse strutture scoraggiavano insegnanti
qualificati ad accettare la cattedra nelle loro scuole. Le strutture
inoltre non erano sicure per i bambini per cui alcuni genitori
preferivano tenere i figli a lavorare nei campi piuttosto che mandarli
a scuola.
E' nato un comitato, formato anche da donne, per gestire la
costruzione. Le responsabilità comprendevano l'acquisto del
materiale da costruzione, la mobilitazione della comunità,
il trasporto e l'immagazzinamento. ActionAid inizialmente ha
fornito la formazione necessaria per la tenuta dei documenti, le
procedure di magazzino e i fondi per l'acquisto del materiale. Le
comunità hanno fornito la manodopera e hanno assunto un muratore
per il lavoro tecnico di costruzione. Il monitoraggio e la supervisione
del lavoro erano responsabilità di tutti, incluso l'ingegnere
capo progetto di ActionAid. questo processo ha fatto in modoche le
comunità sentissero il progetto come loro, visto che erano
attivamente coinvolte nella costruzione.
Lezione per il futuro A Dadisoaba, prima della costruzione di un edificio contenente 3
aule, c'erano 27 bambine e 34 bambini in prima classe elementare e dopo
il progetto le iscrizioni sono aumentate a 46 bambine e 53 bambini.
Prima della costruzione di un alloggio per insegnanti ad Abomaso, gli
insegnanti rifiutavano la cttedra nell'area. La scuola aveva 4
insegnanti di cui due erano per classi unite: prima con seconda, quarta
con quinta. L'iscrizione alla prima classe era di 26 bambine e 37
bambini. Ora la scuola ha sei insegnanti e le iscrizioni negli ultimi
due anni sono salite a 47 bambini e 68 bambine. Esiste un esame per
controllare le performance delle scuole e questa si è piazzata
al secondo posto nel distretto, quando solitamente arrivava ultima.
Un sospiro di sollievo La direttrice delle scuole materna ed elementare di Mehame, Pokuaa, racconta
ActionAid sta discutendo con l'Assemblea Distrettuale del governo, sia
locale che nazionale, affinché provveda a fornire infrastrutture
scolastiche, specialmente nelle aree sprovviste. Facendo ciò ne
è nata una pianificazione in comune con il consiglio governativo
dell'istruzione.
Sta anche spingendo i consigli per l'istruzione locali come i Comitati
Scolastici e le Associazioni degli Insegnati a considerare il governo
responsabile nella promozione dell'istruzione, lavorando anche nella
sensibilizzazione dei geni
Tutti questi obiettivi sono stati raggiunti anche grazie al tuo supporto.