Aggiornamenti da Bangalore


LUGLIO 2020

Caro amico,

lavorare qui nelle comunità che ActionAid sostiene vuol dire vivere in prima persona emozioni e momenti intensi che non sempre è facile raccontare e trasmettere. Penso a come la quotidianità sia diversa in Italia e a come cose che ci appaiono scontate siano obiettivi incredibili da raggiungere dove mi trovo ora. Per molte persone in India la vita non è facile. Per un Dalit come Arun la discriminazione comincia con la nascita e la lotta per avere riconosciuti i propri diritti è quotidiana; per le donne del centro Gauravi l’indipendenza è un percorso lungo e doloroso. Sono gli operatori come SariKa che rendono tutto questo possibile.

Questo risultato l'abbiamo costruito insieme, con l'impegno sul campo mio e dei colleghi, con le associazioni locali, con le famiglie che partecipano i nostri progetti e in particolare con il tuo sostegno che non fai mancare mai. Lasciamo un segno importante nelle comunità con cui lavoriamo e siamo orgogliosi di poterlo testimoniare con le storie e con i numeri che leggerai nelle prossime pagine.
Il nostro lavoro non si è fermato un attimo nonostante l'emergenza che ha colpito anche il mio paese. Oggi il nostro compito è proteggere la salute dei bambini e delle famiglie più vulnerabili. Abbiamo ripreso in mano le attività in programma, le abbiamo adattate e modificate secondo i nuovi bisogni dettati dalla situazione di emergenza senza però mettere da parte il nostro intervento e i nostri obiettivi nel lungo periodo
Grazie ancora per essere al nostro fianco e perché riesci a pensare a S. e alla sua comunità anche in questo momento di difficoltà. Questo ci fa comprendere quanto la solidarietà e il bene per gli altri possono arrivare lontano.

Un caro abbraccio
Sandeep Chachra
Direttore ActionAid India



P.S. Caro amico il tuo sostegno a distanza ci aiuterà a stare al fianco delle comunità in cui lavoriamo per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. Per quest'anno, fino al 31 dicembre, faremo in modo che tutti i fondi raccolti siano usati anche per consentire alla comunità in cui vive S. di essere al sicuro dal diffondersi del virus e poter adottare tutte le misure necessarie per la prevenzione, il contenimento del contagio e salvare vite umane così da intervenire dove tale bisogno è più forte e l'emergenza più vicina.
Insieme possiamo aiutare migliaia di persone nel mondo ad affrontare l'emergenza Coronavirus.



LA SCUOLA È PER TUTTI
"Mi chiamo Arun e sono un Dalit, che significa "intoccabile". In India questa cosa è molto importante e, per questo, i Dalit sono discriminati.
I miei genitori sono morti di tubercolosi perché non sono stati curati così, io e le mie sorelle siamo andati a vivere dai nonni che però hanno difficoltà a mantenerci.
Quando abbiamo incontrato ActionAid non andavamo già più a scuola perché non ci volevano, anche se è nostro diritto.
Gli operatori di ActionAid sono stati molto gentili e pazienti e dopo tanto lavoro sono riusciti a iscrivere me e le mie sorelle tutti nella stessa scuola. Hanno anche aiutato i nonni che adesso sono più sereni."

Nonostante siano passati 75 anni dall'indipensenza dell'India e dall'abolizione delle caste, la discriminazione basata su questa divisione è ancora una pratica diffusa. Gli appartenenti all'ultima casta, i Dalit, sono soggetti a discriminazioni in tutte le attività: dalla scuola fino all'accesso alle cure mediche. Persino gli insegnanti spesso discriminano questi studenti, incentivandoli così a lasciare la scuola. Per questo abbiamo avviato un programma molto vasto a sostegno della comunità Dalit  che comprende sensibilizzazione degli insegnanti, aiuto economico alle famiglie, supporto legale, adozione degli orfani, tutela dei diritti dei minori, costruzione di infrastrutture scolastiche e sostegno agli studenti in difficoltà.

UNA LETTERA DA BOPHAL
Il centro Gauravi è stato aperto per fornire supporto alle donne vittime di violenza. Diamo
priorità alle donne più povere e sole e ai casi più difficili. Aiutare una donna che subisce violenza vuol dire anche garantirle un'alternativa di vita. L'arrivo del Coronavirus e della quarantena ha messo in crisi la vita di tante persone nelle comunità più in difficoltà. Così ci siamo messe in rete con altre 18 associazioni e abbiamo iniziato la distribuzione di kit sanitari e cibo alle famiglie in difficoltà. La distribuzione è sostenuta proprio dalle nostre autiste di tuc-tuc. Un'ulteriore dimostrazione che una comunità più sana e giusta è in grado di creare un circolo virtuoso di sostegno e di solidarietà.

In India 1 donna sposata su 5 ha subito violenza in casa, spesso fin dai 15 anni. Nell'ultimo anno 1 donna sposata su 9 è stata minacciata nella sua stessa abitazione.
L'emergenza non è mai stata più grave e il centro di Gauravi è sempre più impegnato a proteggere e sostenere le donne di Bophal. In un anno le telefonate ricevute sono state circa 37mila e le donne assistite direttamente tramite sostegno psicologico, medico e lavorativo più di 600


LA TESTIMONIANZA DI UN ESPERTO NELLA RISPOSTA ALLE EMERGENZE