Aggiornamenti da Nalanda

GIUGNO 2010

Caro sostenitore,
un caloroso saluto dall'India!

Per prima cosa ti ringrazio ancora per aver scelto di sostenere il nostro lavoro nelle comunità di Nalanda. ActionAid lavora da alcuni mesi con queste famiglie e innanzitutto ha organizzato numerosi incontri per capire i bisogni e decidere insieme le priorità. Le persone hanno indicato come principali problemi: la mancanza di accesso all'istruzione e la discriminazione di cui sono vittime le donne e le comunità Dalit, formata dagli appartenenti alle caste più basse, e musulmane. Questi sono i temi su cui ActionAid ha deciso di concentrarsi.
In questo notiziario leggerai diverse testimonianze della vita a Nalanda e dei principali problemi con cui le persone convivono tutti i giorni. Grazie al tuo sostegno abbiamo iniziato con queste comunità un cammino che le porterà ad essere consapevoli dei loro diritti e darà loro gli strumenti per vederli rispettati.
Vogliamo che il legame tra te e la comunità si rafforzi. Il notiziario permetterà di mostrare le foto, i disegni, le lettere dei bambini insieme alle loro speranze, ma anche di raccogliere testimonianze e domande di tutti quelli che, come te, avranno voglia di scriverci.
Ti ringrazio ancora una volta di cuore per il tuo generoso sostegno. Insieme faremo la differenza nella vita di tante persone a Nalanda.
ActionAid collabora con l'organizzazione locale NBSKPK (Nav Bihar Samaj Kalyan Pratisthan Kendra) a favore di 10.700 famiglie che vivono in 60 villaggi del distretto di Nalanda, nello Stato di Bihar. Qui, il 65% delle donne contadine non sa leggere né scrivere, i raccolti delle famiglie non bastano per un anno intero e le comunità Dalit e musulmane vengono emarginate in ogni aspetto della vita di comunità. Questa discriminazione sfocia talvolta in episodi di violenza che spesso colpiscono donne e bambine. Grazie al tuo sostegno ActionAid è ora a fianco di queste famiglie.

L'istruzione è la chiave dello sviluppo

Nei villaggi rurali di Nalanda l'istruzione è considerata solo una perdita di tempo e denaro e viene chiesto ai figli, in particolare alle bambine, di cominciare fin da piccoli ad aiutare i genitori nel lavoro. L'80% delle bambine abbandona la scuola prima della fine del ciclo primario. La situazione è peggiorata dalla carenza delle infrastrutture, infatti esistono solamente 6 scuole primarie in tutto il distretto e queste mancano di adeguate attrezzature, come banchi e sedie, e di insegnanti qualificati.
Arti Kumari, una bambina di 9 anni, ci racconta com'è andata a scuola nel villaggio di Pawapuri dove vive.
ActionAid e NBSKPK hanno incontrato i  funzionari del dipartimento dell'istruzione, chiedendo nuove scuole per il distretto, e nel frattempo hanno promosso la formazione di comitati genitori-insegnanti per promuovere l'importanza dell'istruzione e monitorare la gestione delle scuole. I comitati vanno a visitare le famiglie dei bambini che hanno lasciato la scuola per capirne la motivazione e trovare una soluzione e organizzano regolarmente incontri nelle comunità per spiegare che la scuola è uno dei mezzi più efficaci per uscire dalla povertà.

Un giorno con Lilam
ActionAid e NBSKPK stanno aiutando molte famiglie, tra cui quella di Lilam, ad accedere al programma statale di lavoro rurale che assicura 100 giorni di impiego all'anno a 100 rupie al giorno alle persone che vivono al di sotto della soglia di povertà. Questo è un supporto fondamentale che permette ai braccianti a giornata di superare i periodi di magra in attesa delle stagioni del raccolto e della semina quando è più facile trovare lavoro.
Lilam racconta...

I numeri della discriminazione
  • A Nalanda ci sono 915 donne ogni 1000 uomini, questo è il frutto della discriminazione praticata alla nascita per cui molte famiglie preferiscono accudire e crescere dei figli maschi, ritenuti più utili, rispetto alle bambine.
  • Mentre il 67% degli uomini sa leggere e scrivere, solamente il 35% delle donne ne è in grado. L'80% delle bambine non finisce la scuola primaria.
  • La discriminazione contro i Dalit è tuttora molto forte, sebbene il sistema a caste sia stato in teoria abolito. Sono considerati intoccabili dagli appartenenti alle caste superiori che si rifiutano persino di stare nella stessa stanza con una persona Dalit. Spesso alle famiglie Dalit è vietato attingere dai pozzi dei villaggi perché il resto della comunità ritiene che potrebbero contaminarli anche solo utilizzandoli.

Conosciamo meglio la cultura delle comunità di Nalanda
ActionAid è in prima linea nella lotta a tutte le discriminazioni e ha organizzato diversi incontri e manifestazioni per promuovere la convivenza pacifica e il rispetto di tutti.
Sunita Kumari ha 10 anni e ci parla di una delle feste principali a Nalanda

L'angolo dei bambini
Due volte l'anno ActionAid organizza delle feste in cui i bambini assistono a spettacoli teatrali, partecipano a giochi e gare di canto e preparano i messaggi per i loro sostenitori italiani.
Niva Aanadi ci racconta una di queste occasioni.

Notizie dalla comunità
  • Grazie alle pressioni di ActionAid, che ha anche organizzato una manifestazione con oltre 300 persone, il dipartimento dell'istruzione ha aperto una nuova scuola a Nalanda che può accogliere fino a 260 alunni.
  • 97 bambine sono state iscritte a scuola a seguito delle campagne di sensibilizzazione promosse da ActionAid nel villaggio di Pokharpur.
  • E' stato aperto un nuovo centro sanitario nel villaggio di Bhaday che assicura cure mediche a circa 3000 persone. Un'infermiera qualificata è presente tutti i giorni e gestisce il centro.
Le curiosità dei sostenitori
Come sono costruite le case tipiche?
Le famiglie hanno accesso all'acqua potabile?