IMAGINARY
“Imaginary”
era una mostra dedicata alle forme geometriche e l'animatore ci ha
spiegato che ogni forma è generata da un'equazione matematica
e può presentare un certo numero di “punti singolari”
cioè punti in cui la figura si riduce ad un punto.
Poi
l'animatore ci ha fatto provare un programma per produrre le figure;
era utilizzabile da una lavagna touch screen dove c'erano le varie
impostazioni che permettevano di cambiare il colore, la forma e
l'equazione della figura.
Andando
avanti nel percorso siamo entrati in una stanza dove c'era buio e
c'era al centro un piccolo planisfero di metallo; la guida ci ha
dimostrato che se si posiziona una luce all'interno del planisfero,
esso viene proiettato sul muro al contrario, cioè i continenti
hanno una forma speculare rispetto a quella reale. Quindi per fare in
modo che la proiezione sia giusta, il planisfero deve avere i
continenti posizionati al contrario. Poi ci ha fatto vedere delle
altre proiezioni di forme su un tavolo, mettendo la luce all'interno
o in alto; le proiezioni in alcuni casi erano molto diverse dalle
forme reali.
Nell'ultima
stanza su uno schermo touch screen ci sono stati presentati diversi
giochi per allenare la mente, tra cui la musica di Mozart con i dadi,
il posteggio e i frattali.
Simone,
Vicente e Francesco
La
3B con l'animatore
La
settica
Elisabetta che modifica
una figura