LA SFIDA DELLE RINNOVABILI


Da questo laboratorio abbiamo imparato come poter migliorare le condizioni ambientali e ridurre gli sprechi di energia causati dall'uomo. Basterebbe un minimo sforzo da ognuno di noi per far sì che ci sia meno inquinamento nel mondo.
Nella sala del Palazzo Ducale eravamo insieme a una classe delle scuole superiori: la 5T con la quale ci siamo cimentati in alcune sfide, proposte dall'animatore, che ci hanno fatto comprendere meglio i grandi consumi di energia nell'arco della giornata.
Appena entrati nella sala in cui era allestito il laboratorio, abbiamo incontrato la guida che ci ha illustrato la situazione europea degli sprechi ambientali di acqua, elettricità e gas.
L'animatore ci ha parlato delle energie rinnovabili spiegandoci i problemi ambientali che possono essere risolti se l'uomo rispettasse l'ambiente, quindi ci ha dimostrato che se ad esempio avessimo ridotto le fonti di energia mondiali, sicuramente l'inquinamento sarebbe diminuito.
Per capire meglio l'argomento l'animatore ci ha proposto un'attività dove alcune città europee, in cui è presente lo sfruttamento delle energie rinnovabili, venivano proiettate sul muro e noi, alzando la mano, dovevamo scegliere quella che preferivamo.
Ogni città identificava i diversi tipi di energie rinnovabili.
La prima attività svolta riguardava una città sul Mar di Norvegia. L'animatore ciha fatto vedere delle immagini di navi che trasportavano il GNL cioè gas naturale liquefatto in alternativa ai tubi (gasdotti).
Poichè il gas è utilizzato per il riscaldamento delle case, l'animatore ha posizionato su una sedia otto cubetti in tre diversi modi che rappresentavano casette in miniatura e la domanda era quale di esse si riscaldava e raffreddava prima; entrambe le classi hanno risposto correttamente indicando la forma giusta ma errando il numero di facciate che si raffreddavano più velocemente, così l'animatore ha deciso di assegnare un punto a ciascuna classe. L'attività ci ha fatto comprendere che le facce esposte all'esterno si raffreddano prima quando cala il sole e provocano dispersione di energia, quindi la casa migliore dal punto di vista energetico è quella con meno superficie esposta. La seconda attività interessava la cittàdi Vienna: le SMART GRID sono reti elettriche intelligenti perchè sono interconnesse e hanno più punti di produzione, quindi sono ottimali per evitare casi di black out in zone ampie. Se c'è un guasto, solo una piccola area resta senza corrente elettrica.
Durante la terza attività, riferita alla città di Knurow in Polonia. L'animatore ci ha mostrato un elenco di spese che sono comprese in una bolletta dell'elettricità: noi dovevamo individuare quella inventata, cioè che non si trova in bolletta, era la quota per lo smaltimento delle pile, indovinata dalla classe 5T. Ci siamo cimentati nel provare a far girare una "turbina"rudimentale costruita con cucchiaini di plastica con il vapore acqueo prodotto da un bollitore contenente acqua bollente; in questa attività il punto non è stato assegnato a nessuna delle due classi perchè non siamo riusciti a fare girare la ventola, eccetto il professore della classe avversaria. Lo scopo era far capire il funzionamento di una turbina.
La quarta attività era riferita alla città di Londra: ci ha illustrato un grafico e noi dovevamo scoprire la fascia oraria dove l'elettricità viene usata di più o di meno. Alla domanda abbiamo risposto correttamente noi pareggiando i conti con l'altra classe. L'ultima attività era abbinata alla città di Francoforte e riguardava le emissioni di CO2.
Alla fine del laboratorio la guida ci ha regalato un block notes colorato.
Da questo laboratorio abbiamo imparato che nel mondo ci sono diverse fonti di energia e che l'uomo dovrebbe imparare a gestire meglio con meno sprechi possibili.
Alessio, Igor e Lorenzo