E' un genere di nonsense formato da cinque versi: il primo verso
presenta il protagonista; il secondo verso indica una sua
qualità o un predicato; il terzo e il quarto verso sviluppano il
predicato; il quinto verso conclude, generalmente con un epiteto
stravagante. Il primo e il secondo verso rimano fra di loro;
così pure il terzo e il quarto. Il quinto verso ripete la parola
finale del primo. Da "I draghi logopei" di Ersilia Zamponi |
Il gatto giapponese |
Un astuccio mangione |
Un libro chiacchierone |