E' un genere di nonsense formato da cinque versi: il primo verso presenta il protagonista; il secondo verso indica una sua qualità o un predicato; il terzo e il quarto verso sviluppano il predicato; il quinto verso conclude, generalmente con un epiteto stravagante. Il primo e il secondo verso rimano fra di loro; così pure il terzo e il quarto. Il quinto verso ripete la parola finale del primo.

Da "I draghi logopei" di Ersilia Zamponi


Il gatto giapponese
mangiò un caprone alla genovese
disse: -Sono troppo ciccione
per mangiare un altro caprone!!
Quel ciccione gatto giapponese


Un astuccio mangione
era un gran chiacchierone
ordinò una pizza americana
ma disse: - E' troppo nana!
Quell'astuccione mangione.








      
Un libro chiacchierone
era un gran giocherellone
voleva andare a nascondersi sull'ultimo scaffale
ma lo fermò il maestrale
quel nascondifero libro chiacchierone.