Tutto iniziò quando ero a scuola che aspettavo con la maestra mio papà che era un po’ in ritardo perché pioveva forte e c’era molto traffico. Mio papà mi prese e chiese alla maestra se voleva venire in macchina con noi, tanto abitiamo vicini, perché la maestra ha una macchina un po’ più vecchia di quella di mio papà e preferiva non usarla.
La maestra, mio papà ed io siamo saliti sulla macchina e siamo partiti. Abbiamo percorso con la macchina Via Giulia de Vincenzi quando siamo arrivati in Via Piacenza la strada era allagata.  
Noi siamo riusciti ad arrivare all’inizio della salita che porta a casa nostra (via S. Felice) ma era troppo allagata.
Allora abbiamo deciso di tornare a scuola. Mentre ritornavamo a scuola un vigile ci ha detto che non potevamo ritornare indietro con la macchina perché si era alzato l’asfalto. Allora noi, che eravamo vicino al parcheggio nuovo di Molassana, siamo andati a parcheggiare la macchina e siamo ritornati a piedi nella salita di Via S. Felice.
Via S. Felice era un fiume. Con un po’ di sforzi siamo arrivati a casa, la maestra nella sua e io e mio papà nella nostra.
Mio papà mi ha lasciato a casa e lui è andato riprendere la sua macchina tanto non pioveva più.
Quando sono arrivato davanti alla porta di casa mia ero zuppo dalla testa ai piedi.
È stata una grande avventura.