Gianduia
Gianduia è la più popolare maschera del Piemonte, il re di Torino durante il Carnevale. Gianduia nasce ad opera di un burattinaio che aveva un enorme successo con il suo burattino chiamato ”Gironi”, che in dialetto significa Gerolamo. Un contadino simpatic, argut, furb, un certo Goan douya, così chiamato perchè in qualunque osteria andava chiedeva un bicchiere di vino(douya, in dialetto piemontese ). Goan vestiva con una lunga giacca bordata di rosso, un panciotto giallo, calze rosse e pantaloni al ginocchio di fustagno e in testa un cappelloa tre punte e un codino girato all' insù legato con un bel nastrino rosso. Sul collo portava un fiocco verde oliva e un ombrello dello stesso colore. Aveva le scarpe di colore nero e i calzini rossi. Il suo nome fu presto abbreviato in Gianduia, divenne un burattino di grande successo e, in seguit, la maschera ufficiale di Torino. Gianduia è quindi un galantuomo, di carattere allegro dotato di buonsenso e coraggio, ama il buon vino e la buona tavola ed è il personaggio sempre presente nelle feste popolari torinesi, dove non manca neppure la sua fedele compagna Giacometta, con la quale, nei giorni di Carnevale, gira in una carrozza di gala e va a fare visita ad ospedali, ad ospizi e ad ossequiare le autorità cittadine. MANUELE (VA)
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