La leggenda della
 strega Micellina

Si racconta che nel 500 in Piemonte fosse vissuta una strega di nome Micellina. Era nata a Barolo, ma viveva con il marito a Pocapaglia.

La gente diceva che aveva il potere di uccidere con lo sguardo, di pietrificare, di deformare i bambini e gettare il malocchio. Il marito cercò di fermarla, ma non ci riuscì e dopo aver provato con l’ennesima bastonata, la cacciò di casa.  Lei per vendicarsi chiese aiuto al Diavolo e  uccise il pover’uomo  facendolo cadere da un albero.

Micillina continuò ad uccidere le persone del suo paese che odiava. Per questo fu arrestata e condannata a bruciare, ma prima che morisse si sentirono  delle voci, erano le sue amiche streghe che cercavano di aiutarla, ma il prete glielo impedì buttando loro addosso l’acqua santa.

Venne bruciata sopra a una roccia dove ancora oggi si possono vedere le macchie di sangue che né vento, né pioggia mandano via.

 Riccardo, Beatrice, Matilde (VA)