Poesia dialettale La balada dal'om de cà Sun al maestra par i fioeu che voeren La ballata dell'uomo di casa Sono un maestro per i ragazzi che vogliono la pappa fatta, il suonatore delle canzoni degli zingari, il lettore di storie, il professore del ballo, il servo della suocera, l’amico della compagnia. Sul lavoro mi tocca abbassare la testa, sudata come un maiale per zappare quattro aiuole. Sono romantico quando scrivo le mie poesie e quando vedo passare le donne eleganti mi lustro gli occhi nel guardarle perdendo la ragione. Scrivo per la Luisa, la brava ragazza che mi sposato prendendomi per la gola e il buon cibo. Quando la sera mi viene vicino divento tenero e in quattro e quattr’otto mi trovo preso dalla passione per lei, |