Sepp Innerkofler

Gabriele (VA)

Nato nel 1865 nei pressi di Sesto,  allora facente parte dell'Impero Austroungarico, amante della montagne della sua valle e cacciatore di camosci, dopo alcuni anni di lavoro in una segheria, nel 1889 ottenne il brevetto di guida alpina.
 Nel 1898 aprì il rifugio Dreizinnen (dove ora si trova l'attuale rifugio del CAI Antonio Locatelli) alle Tre Cime di Lavaredo che divenne rinomato nelle Dolomiti fino alla sua distruzione, di cui Sepp fu testimone, nel 1915.

Con l'entrata in guerra dell'Austria Ungheria nel 1914 non fu chiamato al fronte per ragioni di età. Il 19 maggio 1915 si arruolò volontario insieme ai fratelli e al figlio maggiore Gottfriednegli Standschützen. Con una pattuglia guidata da lui compiva servizi di ricognizione e portava informazioni sugli spostamenti degli italiani. Morì in circostanze controverse durante un'azione sul Monte Paterno il 4 luglio 1915.

Il suo corpo fu recuperato dagli Alpini che gli diedero una sepoltura sulla cima del monte. Nell'agosto del 1918 le sue spoglie furono traslate nel cimitero di famiglia di Sesto dove si trovano tuttora.

(VA)

Reinhold Messner

Reinhold Messner nacque a Bressanone nel 1944 ed era il secondo di 9 figli di maestri.

La sua ricca carriera da scalatore iniziò all’età di 6 anni. 14 anni dopo aveva già compiuto 500 scalate.

Messner guidò 100 spedizioni su vette mai scalate. Scalò tutte e 14 le vette di 8000 metri, attraversò a piedi l’Antartide, la Groenlandia, il Tibet e il deserto del Takla Mokon.

La sua specialità è sempre stata quella di avere meno materiale tecnico possibile con sé.
Così conquistò una lunga serie di record. Nel 1970 partì per la sua prima spedizione sull’Himalaya raggiungendo la cima Nonga Parbat con il fratello Gunter a 8125 metri di altezza senza maschere per l’ossigeno.

Messner ha trovato un posto dove vivere, un antico castello della Val Venosta. Una parte di questo castello è stata adibita come museo di arte popolare Tibetana aperto al pubblico.

(VB)