Lo specchio di  Misurina
C'era una volta una bambina che si chiamava  Misurina che, a differenza del suo papà, Sorapis, era piccina piccina. Questa bambina faceva scherzi a tutti e chiedeva sempre un sacco di cose e, se dicevano di no, lei faceva i capricci.
Misurina era una bambina molto curiosa, era talmente curiosa che voleva leggere nel pensiero
della gente; la balia, la sua tata, un giorno le disse che non ci sarebbe stato bisogno di leggere nel pensiero se avesse posseduto lo specchio Tuttosò.

Allora la bimba andò da suo padre e glielo chiese facendo tanti capricci che lui  poi andò sul Monte Cristallo, dove viveva una fata, e le chiese se poteva darglielo. La fata gli avrbbe dato lo specchio se lui avesse fatto da montagna per ombreggiare il pratodi casa sua.
Se la bambina, però, avesse rinunciato per amor suo allo specchio avrebbe anche potuto rimandarglielo indietro.

GRETA  (VA)

Il papà andò al castello, cercò Misurina e le disse che se lei avesse accettato lo specchio, lui sarebbe diventato una montagna, ma Misurina  scelse lo specchio così il papà si trasformò in una montagna e la bimba, che era in braccio al padre, spaventata cadde e morì.
Così il padre divenuto montagna pianse e con le sue lacrime formò un lago: il lago di Misurina, in cui, ancora oggi, il Sorapis si specchia.

ELISA  (VA)