La leggenda
del
Lupo, del Pecoraio e del Castagno della Madonna (M. Amiata)

I vecchi raccontano che un povero pastorello, trovandosi solo con le pecore per le alture del Monte Amiata, udì l'urlo di un lupo affamato. Ilpovero pastorellosi senti ghiacciare il sangue per la paura.

BEATRICE e GIACOMO D.

Chiamò a raccolta con lo zufolo, il gregge e, tremante, si accovacciò con le sue pecore accanto altronco di un grosso castagno. L'ululatosi avvicinava, quando il lupofu in vista del pastore e del gregge, si fermò un attimo, con la bocca spalancata, e, con un nuovo urlo spaventosissimo fece l'atto di spiccare un altro salto: era la morte sicura per il pastorello e le pecore.In quel momento, però tutti i rami frondosi del castagno improvvisamente si curvarono fino a toccare terra e formarono una cupola folta, nascondendo e proteggendo il  pastore e le pecore. Il lupo ululava più che mai  inferocito, e si aggira  intorno alla cupola misteriosa che gli impediva di soddisfarela fame. La bestia provò in ogni modo a superare l'ostacolo, ma tutto fu inutile , così rassegnatoe stanco si allontanò. Allora i rami del castagno si rilzarono, tornarono come prima; e il pastorello e il gregge, sani e salvi, ripresero il sentiero della discesa per ritornare  all'ovile.