Dante Alighieri MANUELE (VA) Dante nasce a Firenze nel 1265, da Alighiero Alighieri e da donna Bella; la sua famiglia, pur nobile, si dedicava ad attività mercantili . Perde entrambi i genitori in giovane età.. Attorno al 1285 sposa Gemma Donati, che gli darà tre figli. Scrive componimenti di vario genere, raccolti in parte nella "Vita nova", dedicata alla sua musa Beatrice, che muore nel 1290. Dopo la morte di Beatrice, Dante si dedica a studi teologici e filosofici, e conosce un periodo di smarrimento. Filosofia, politica, poetica amorosa, mondanità, tutto entra a far parte delle "Rime" scritte in questi anni. Dante
inizia a svolgere anche attività politica. La
casa di Dante è saccheggiata, il suo operato oggetto di inchiesta;
condannato non si presenta a
giustificarsi, e la condanna viene commutata in condanna a morte nel 1302. La discesa, l'anno seguente, di Arrigo VII in Italia risveglia in lui la speranza di un impero universale in cui Stato e Chiesa abbiano poteri separati e in quegli anni scrive il "De monarchia". La
delusione per il comportamento dell' imperatore e la sua successiva morte portano
Dante a rifugiarsi nuovamente a Verona, dove rimane fino al 1318. Intanto,
visto il suo rifiuto a sottomettersi alle autorità fiorentine, la condanna a
morte viene estesa alla sua famiglia. MANUELE (VA) |