A Sassari il palazzo si affaccia sul lato NORD-EST dell'ampia piazza quadrangolare chiamata piazza d'Italia.
L'incarico di costruire il palazzo fu dato al cavalier Giovanni Borgnini, il quale pretese di essere affiancato dall'ingegner Eugenio Sironi che diventò il progettista e direttore dei lavori, mentre al primo spettò un ruolo di supervisione sulla fabbrica.

I lavori si protrassero dal 1873 fino al 10 luglio del 1880 quando entrò in funzione l'orologio civico a coronamento della facciata. 

Di questo edificio è molto bella la facciata esterna, abbellita da semicolonne corinzie.

Gli interni sono decorati con affreschi raffiguranti la storia d’Italia.

In questo scenario spicca la figura di Vittorio Emanuele II che, sostenendo l'Italia liberata, promuove il progresso, rappresentato da una locomotiva e dal telegrafo.