La Lanterna di Genova


La Lanterna di Genova è il faro portuale del capoluogo della Liguria, la città un tempo definita la Superba o Dominante dei mari.

Oltre che strumento indispensabile alla navigazione notturna delle navi in entrata ed uscita dal porto, la Lanterna è anche il principale simbolo cittadino,
e come tale fa parte della storia della città.

Edificata sulla collina promontorio di San Benigno, a poca distanza da Sampierdarena, è costituita da due tronchi di settantasei metri e considerata  nella sua monumentalità, che comprende lo storico scoglio sul quale si poggia, raggiunge 117 metri d'altezza. Venne costruita a sbalzo sulle antiche mura che sorreggevano l'antica strada di accesso a Genova e oggi è un vero e proprio balcone sul porto commerciale della città.

Dopo una breve camminata si arriva al faro, simbolo di Genova: alto 77 metri, costruito nelle sue forme attuali nel 1543. Il raggio di luce raggiunge circa i 50 chilometri. I visitatori possono arrivare al primo ballatoio salendo 172 scalini e lassù si apre ai loro occhi un panorama mozzafiato, tra il mare e i monti di Genova. Il faro è circondato da antiche fortificazioni dove oggi si trova il parco urbano aperto al pubblico e il museo della lanterna.

(VA)

 La Lanterna di Genova nel Medioevo

La prima torre risale all'epoca medievale(1128) ed era caratterizzata da una struttura architettonica formata da tre tronchi merlati. La strada di collegamento tra Genova ed il ponente,la Via di Francia, costeggiava l'arco portuale e il Promontorio, probabilmente passando in origine sul mare. Le rappresentazioni grafiche della strada la descrivono invece in una veste più recente, sicuramente non anteriore al XV secolo, passante all'interno del faro attraverso la cosiddetta “tagliata”una profonda trincea scavata a mente della lanterna.

La lanterna è stata ricostruita nel 1543.

Giacomo D. (VA)