Il Castello di Gorizia |
ANDREA C.(VA) Gorizia è bagnata dal fiume Isonzo. La città si affaccia su una pianura, circondata dalle colline del Collio, note per la coltivazione della vite e la produzione di ottimi vini.
Il castello è il più noto
monumento della città e sorge sul punto più alto di un ripido colle.
La costruzione del castello di Gorizia risale
al 1146.
È probabile che sia nato come struttura
difensiva e poi nel XIII secolo sia stato aggiunto un
palazzo signorile.
Sopra l'entrata c'è una statua raffigurante il leone di san Marco,
simbolo della Serenissima.
Il castello adesso ospita il Museo del Medioevo, gli interni sono arredati con mobili e oggetti originali e è anche presente una mostra con riproduzioni di armi bianche e macchine d'assedio. Si possono visitare gli alloggi dei soldati come apparivano nel Medioevo: la cucina con tavoli e credenze, posate e sedie, un mobile apposito per l'impasto del pane e altri oggetti, alcuni dei quali acquistati negli anni presso le botteghe antiquarie della città. Tra gli ambienti interni, si segnalano: Sala dei Cavalieri, in origine usata per feste e banchetti, poi divenuta prigione e caserma, e attualmente sede di un'esposizione permanente di armi medievali. Camera della Tortura. Loggia degli Stemmi, con gli stemmi di varie casate goriziane. Foresteria, ora contenente un'esposizione permanente di strumenti musicali medioevali . Salone degli Stati Provinciali, dove si riuniva il governo che attualmente ospita mostre temporanee. Cappella di San Bartolomeo, contenente una Madonna lignea e alcuni dipinti rinascimentale Sala del granaio, ora sala didattica dove, mediante plastici, è illustrato lo sviluppo di Gorizia. In un plastico è rappresentato l'assedio che la città subì nella notte di Natale del 1340. ANDREA C.(VA) |