Piatti tipici della Calabria

Calabria, un territorio fra costa e montagna dove il peperoncino è re.
Il cibo dei calabresi negli anni non si è molto modificato, i vari piatti hanno origini diverse sulla base dei popoli che hanno abitato in questa regione, come i Greci e gli Arabi. Ovviamente l'introduzione del peperoncino piccante risale all'epoca successiva alla scoperta delle Americhe, essendo originario del Centro America.
Cannarruozzi  incipuddrati

        INGREDIENTI

500 g di cipolle dolci di Tropea

 300 g di pomodori pelati

ricotta salata dura

1 kg di ditalini
 
olio d'oliva, sale, pepe rosso piccante

PREPARAZIONE

Affettate le cipolle e fatele cuocere a lungo in olio d'oliva, aggiungendo poca acqua per impedire che rosolino. A parte preparate una normale salsa di pomodoro da aggiungere, una volta cotta, alle cipolle. Amalgamate il tutto col pepe rosso piccante, possibilmente a pezzeti, e servitevene per condire la pasta, sulla quale cospargerete, infine, la ricotta grattuggiata.

GIULIA (VA)
'Nduja
La 'nduja è un salume di consistenza morbida e dal gusto particolarmente piccante.

Il nome "nduja" o più semplicemente "duja", che trae origine dal termine latino "inducere", cioè introdurre.
 Preparata con le parti grasse del maiale, con l'aggiunta del peperoncino piccante calabrese, è insaccata nel budello cieco(orba), per poi essere affumicata.
Storicamente la 'nduja è un piatto povero, nato per utilizzare gli scarti delle carni del maiale: milza, stomaco, intestino, polmoni, esofago, cuore, trachea, parti molli del retrobocca e faringe, porzioni carnee della testa, muscoli pellicciai, linfonodi, grasso di varie regioni
Si consuma spalmandola su fette di pane abbrustolito, meglio se ancora calde, o utilizzata come soffritto per la base di un ragù o di un sugo di pomodoro, con aglio; può essere usata per guarnire la pizza, prima degli altri condimenti se cruda, oppure appena sfornata; si può consumare su fettine di formaggi semi-stagionati o può entrare nella composizione di frittate.


Bucatini cu- u –stoccu

In un tegame , possibilmente in terracotta, scaldate quattro cucchiaini d’olio e poi insaporitevi la cipolla e l’aglio tritato finemente.
Fate dorare senza mescolare, ma scuotendo il recipiente tenendolo per i due manici.
Aggiungete i pelati tagliati a pezzetti coprite e cuocete per circa venti minuti. Poco prima di fine cottura unite lo spezzatino di stocco, mescolate , tenete sul fuocoancora per 5-10 minuti, quindi ritirate il recipiente, togliete il pesce dal sugo e tenetelo da parte in caldo per
servirlo come pietanza. 

Lessate i bucatini in abbondante acqua a bollore leggermente salata, sgocciolateli, trasferiteli sul piatto da portata, conditeli con il sugo, spolverizzateli con il prezzemolo e il peperoncino tritati e servite.

SARA (VA)