I Sassi di Matera
GIACOMO (VA)
Riconosciuti dall’Unesco patrimonio
dell’umanità, i Sassi di Matera non si identificano con un
monumento, bensì con un sistema di vita e un modello di sviluppo durato
millenni.
I Sassi rappresentano un insediamento urbano unico al mondo nell’aspro
territorio murgico.
Matera sorge infatti su un altopiano calcareo che presenta una spettacolare
anomalia: un solco centrale, un vero e proprio canyon di 70-80 metri, attraversato dal torrente Gravina.
Il territorio di Matera fu abitato ininterrottamente fin dal paleolitico.
Per quel che riguarda specificatamente i Rioni dei Sassi, questi nascevano
verso la fine del quindicesimo secolo. L’avvicendarsi di popolazioni nel corso
del tempo ha lasciato un intricato sistema urbano, in cui le costruzioni
si sovrappongono alle cavità naturali.
Tra il diciannovesimo ed il ventesimo secolo i Rioni dei Sassi sono divenuti
dimora dei ceti più poveri della città.
In seguito, è stato attuato un vero e proprio “piano di trasferimento” in un
nuovo quartiere ed è stato intrapreso un piano di riqualificazione e
risanamento dell’area. Pertanto oggi è possibile vedere il nucleo originario
dei Sassi e le abitazioni scavate direttamente nella roccia e nel tufo,
provando una sensazione unica: quella di essere in un presepe.
MANUELE (VA)
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