Mazzarino SARA (VA) Giulio Raimondo Mazarino, o Mazzarino, in francese Jules Raymond Mazarin (Pescina, 14 luglio 1602 – Vincennes, 9 marzo1661), è stato un cardinale, politico e diplomatico italiano, attivo soprattutto in Francia, dove servì come Principale Ministro sotto il regno di Luigi XIV, succedendo al cardinale Richelieu. |
Gabriele
D’Annunzio
Gabriele
D’Annunzio, soprannominato il vate ossia “il profeta”, nasce a Pescara nel 1863
da una famiglia ricca, che, grazie ai soldi ereditati dallo zio Antonio
D’Annunzio, gli dà molta attenzione anche per gli studi che lo hanno reso
intelligente e con grandi capacità, tanto da fargli pubblicare, a spese del
padre, la prima raccolta di poesia quando era ancora al collegio e iniziava,
con grandissimo successo a collaborare con i giornali letterari dell’epoca. A
18 anni si trasferisce a Roma dove si iscrive ad una facoltà di Lettere. Dopo
il successo, nel 1882, di Canto Novo e Terra Vergine si ritorna a parlare di
lui perché si sposa con la duchessa Maria Hardouin di Gallese da cui nascono
tre figli. A causa dei continui tradimenti si lasciano nel 1890. Durante questo
periodo Gabriele scrive molte opere tra cui nel 1883 l’Intermezzo di rime, nel
1886 Isaotta Guttadauro, che nel 1890 venne diviso in L’Isotteo e La Chimera, e
nel 1889 il suo primo romanzo Il Piacere. Nel
1891, per problemi economici, è costretto a scappare da Roma e si rifugia a
Napoli con il suo amico pittore Francesco Paolo Michetti. La principessa Maria
Gravina Cruyllas lascia il marito per andare a vivere con il poeta da cui ha
una figlia. Alla
fine del 1893 D’Annnunzio deve lasciare anche Napoli per altri problemi
economici. Ritorna con la Gravina e la figlia nella sua regione natale e dopo
tante opere pubblicate nel 1894 scrive un altro romanzo che si intitola Il
Trionfo della morte. Dopo questa opera tutte le sue opere iniziano a girare
anche fuori dall’Italia. Nel
1895 si crea una relazione con l’attrice
Eleonora Duse che viene descritta da D’Annunzio nel romanzo Il Fuoco. Inizia
anche a scrivere tantissime opere teatrali. Nel 1998 finisce la relazione con
la Gravina e si trasferisce a Firenze in una villa in cui vive prima con la
Duse e dopo con Alessandra di Rudinì. Intanto escono i primi tre libri delle
Laudi. Nel
1910 per sfuggire ai creditori si trasferisce a Parigi dove scrive moltissime
opere, anche in francese, romanzi, tragedie e sceneggiature per il film
Cabiria. In
onore della guerra in Libia scrive il quarto libro delle Laudi. Dopo
lo scoppio della prima guerra mondiale torna in Italia. Durante un incidente
aereo perde l’occhio destro. Nel 1° marzo del 1938 Gabriele D’Annunzio muore per una emorragia cerebrale in una villa presso Gardone. (VB) |