La fontana delle 99 cannelle


ANDREA B.(VA)

La fontana delle 99 cannelle, detta anche della Rivera, è un monumento storico dell'Aquila, eletta a simbolo cittadino per la sua singolarità e unicità.

La fontana è composta da novantanove cannelle a simboleggiare i novantanove castelli da cui, nel XIII secolo, arrivarono le popolazioni chiamate a formare una sorta di nuova città madre, l’odierna L’Aquila.

Così narra la leggenda della Fontana delle 99 Cannelle, monumento situato nella zona Sud Ovest della città abruzzese, denominata della Riviera .

Fu edificata a partire dal 1272. 
La storia della fontana, non è di semplice interpretazione. Quel che è certo è che la zona oggi detta della Rivera, corrispondente a un antico castello denominato Acquili, dal quale deriva il nome della città.
Essa costituiva all'epoca della fondazione un'area strategica per quanto riguarda l'abbondanza di acqua e le numerose attività artigianali che vi si erano insediate.

La fontana ha un disegno trapezoidale e si presenta rivestita da scacchi di pietra bianca e rosata, delle cave vicine. Al Quattrocento risale lo stemma della città e il rivestimento delle pareti (con l'utilizzo di pietra bianca o rosata dalla tipica composizione a scacchiera).
Ciascuna parete è ornata da mascheroni, che versano acqua nella vasca sottostante, la quale a sua volta la riversa in una vasca più in basso; si alternano con i mascheroni formelle rettangolari abbellite da foglie.

La fontana è costituita quindi da novantatré mascheroni in pietra e sei cannelle singole.

Essa era destinata sin dall’inizio a pubblico lavatoio.

Nel 2009 la fontana ha riportato lievi danni in seguito al terremoto del 2009, soprattutto per quanto riguarda il fronte destro che si poggia sul perimetro murario della città.

ANDREA C. e ANDREA B.(VA)