UCCELLI - becco
Dalla forma del becco di un uccello si può capire quale sia l'alimento di cui esso si nutre in prevalenza.




Gli uccelli che si nutrono di insetti terrestri, come i tordi e i merli, hanno il becco lungo e sottile, utilizzato come una pinzetta per prendere gli insetti dalle fessure del legno e delle rocce.


 Le specie che si nutrono di larve di insetti, come i picchi, hanno il becco a forma di scalpello adatto a scavare nel legno degli alberi alla ricerca delle larve.

Gli uccelli che cacciano in volo gli insetti hanno il becco corto e largo, munito ai lati di setole che agiscono come una rete incrementando il raggio di cattura. Le specie di uccelli che si nutrono di semi, come i passeri e i canarini, hanno il becco breve e robusto, adatto a rompere i duri tegumenti dei semi e ad estrarne il contenuto.

I rapaci diurni, quelli notturni e le averle hanno becco ad uncino con bordi affilati che consente di uccidere rapidamente la preda e di lacerarne le carni. Molti uccelli, come i pellicani o gli aironi, hanno becchi lunghi che utilizzano come fiocine per pescare. Altre specie di uccelli acquatici hanno il becco fornito di lamelle filtranti che lasciano passare l’acqua e trattengono i piccoli organismi. I buceri e i tucani presentano entrambi becchi molto grandi e lunghi, che consentono a questi Uccelli di raggiungere i frutti sui rami più sottili degli alberi.