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 Martedì 14
maggio siamo partiti con l'autobus da via Piacenza per arrivare al
Porto Antico e visitare la Città dei Bambini. Scesi
dall'autobus abbiamo percorso un tratto di strada a piedi e abbiamo
raggiunto i Magazzini del Cotone.Una signora ci ha spiegato un po' di cose e ci ha detto alcune regole che dovevamo rispettare. Non appena ha detto che potevamo andare a giocare, siamo partiti come dei razzi! Nella prima stanza c'erano le formiche e le testuggini. Le testuggini erano tre: una grande e le altre due un po' più piccole. Si potevano vedere anche alcune uova, di cui una già mezza aperta. Il formicaio era diviso in stanze collegate da tubi: il cimitero, il ristorante e la cupola. Nel ristorante c’era una bolla dove ci si poteva entrare infilando la testa, per andare dalla bolla devi passare sotto un tunnel. Nella cupola e nel cimitero c’erano due telecamere che potevi spostare per vedere le formiche da vicino. La cosa che più ci ha impressionato del formicaio è che c'era un cimitero per le formiche morte. Il cimitero, però, non era costruito dagli uomini, ma proprio dalle formiche. Sulla destra c'era uno studio televisivo dove potevi creare il tuo telegiornale: c'erano due telecamere, un tavolo con i microfoni e la sala regia. Questo è stato il gioco dove abbiamo passato più tempo. In fondo alla stanza c'era uno spazio apposta per le bolle di sapone. Ne potevi fare di tutte le grandezze e potevi persino fare una bolla intorno a te! Purtroppo non l'abbiamo potuta fare perché probabilmente l'acqua era troppo sporca: peccato! Nella seconda stanza c'era una parete dove ci si poteva arrampicare, una sala degli specchi, un muro dove potevi fare le ombre e la ricostruzione di una nave. Alla fine dei giochi, una ragazza ci ha chiamati per fare il laboratorio.. Lì, facendo vari esperimenti, abbiamo scoperto cosa sono la massa, il volume, la forza di gravità, la forza d'attrito e la forza di Archimede. Terminato il laboratorio siamo tornati a scuola. |
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