LA DIFESA
Le tecniche di difesa sono: mimetismo, velenosità, corazzamenti protettivi, combattività, fingersi morti e scappare.

Il mimetismo è una tecnica per farsi passare inosservati. Il mimetismo è di tre tipi:
  • il mimetismo batesiano cioè l’assumere di natura una caratteristica di un animale pericoloso come la farfalla Sesia Bembeciformis che è molto simile alla vespa (a sinistra).
  • il mimetismo criptico cioè l’assumere il colore, la forma o il comportamento di altri animali.
  • il mimetismo aggressivo cioè quello di farsi notare.  Gli animali che sono dotati di questo mimetismo sono velenosi o hanno un sapore o un odore sgradevole (a destra).

Il veleno è una tecnica di difesa molto efficace e le specie che sono dotate di questa difesa sono piccoli anfibi, serpenti e animali marini come alcune meduse, ecc..
Gli animali dotati di corazza protettiva come le tartarughe hanno una placca ossea che li protegge oppure i ricci hanno aculei per difendersi.
Alcuni animali, invece, combattono. Il cinghiale o l’elefante, per esempio, hanno delle zanne con cui combattono.
Anche il bue muschiato combatte con le corna lunghe e aguzze per difendere piccoli e femmine dai lupi.
Certi animali come l’opossum, per difendersi, retraggono i muscoli fingendosi morti e emanano dalla bocca un odore sgradevole.
Le gazzelle, i cervi, ecc., sono dotati di gambe robuste che in caso di pericolo sfruttano per scappare.