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Camilla
incominciò a desiderare un mondo di cose, in particolare
desiderava dei giocattoli molto grossi. La
matita incominciò a disegnare questa montagna di
cose: tv, macchinine telecomandate, biciclette, wii, xbox, ecc.
Ad un
tratto Camilla disse alla matita che desiderava lo spazio, ma la
matita
non poteva disegnare lo spazio perchè era troppo grosso, al
massimo poteva disegnare un pianeta. Allora Camilla disse che
desiderava un pianeta come la Terra e iniziò a descrivere il
pianeta: voleva che ci fossero tanti alberi, tanti monti, ma
anche tanti
paesaggi marini. Camilla voleva chiamare le città con strani
nomi Lonsdon, New Yark, Takio, Paregi, Rome, Berlina, Gevona, ecc.
A Camilla piacevano tanto le cose fantastiche e quindi diceva che
nel suo pianeta voleva cose inimmaginabili come città di
cioccolato e panna. La matita era molto stanca, ma Camilla non
era stanca di descrivere il suo pianeta. La matita e Camilla non
si erano accorte che erano già su quel pianeta e Camilla
continuava a descrivere e voleva sul pianeta tanta
gente, voleva i cinema, le piscine, i prati e tanti
fiori. Camilla, dopo aver finito di esprimere i suoi desideri, si
accorse che erano sul pianeta ed era molto contenta.
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