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Camilla le disse che voleva che le disegnasse una bambola così da
giocare e addormentarsi con lei. Poi voleva una villa grandissima da
regalare alla sua famiglia così da renderli felici.
E, per finire, un parco per andare a giocare quando ha del tempo libero e
avviamente quando ha finito i compiti.
- Ma non ti
sembra un pò troppo? - chiese la matita un pò
giù di morale perchè doveva finire il disegno entro
le 12.00.
Anche Camilla era triste perchè se la matita non riusciva a disegnare la bambola dei
suoi sogni lei non se la poteva portare a letto. Ma forse la matita avrebbe potuto fare la bambola un altro giorno quando
lei aveva un po' di tempo libero e ovviamente quando sua mamma le avrebbe permesso di
fare i compiti da sola così da stare da sola con la matita senza
intrusi tra i piedi.
La matita disse:
- E va bene ti farò questi tre disegni.
- Hu hu hu hu - disse Camilla contentissima che la matita le disegnasse queste tre cose.
Allora la matita incominciò a disegnare con molto impegno. Alla fine
riuscì a finire in tempo e i disegni si trasformarono in cose vere.
Camilla aveva la sua bambola, il parco e una bellissima villa da regalare ai suoi genitori.
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