Avevi paura di sbagliare le battute?
Sì, ogni tanto mi veniva da balbettare, ma poi riuscivo a dire bene la mia parte.
Come ti sentivi prima di salire sul palco?
Provavo un po' di felicità e di agitaizione. Da una parte credevo che non sarebbe piaciuto e che ci avrebbero tirato i pomodori, dall'altra sapevo che ai miei genitori e ai miei famigliari sarebbe piaciuto.
Quando il pubblico applaudiva come ti sentivi?
Felice. All'inizio pensavo che non sarebbe piaciuto invece è stato il contrario.
E quando eri al centro dell'attenzione?
Mi sentivo svenire e qualche volta diventavo paonazza perché c'era tantissima gente che non conoscevo.
Ti sarebbe piaciuto avere un'altra parte?
Sì, avrei voluto, invece di fare Tredici, fare la mamma.
Potevi fare meglio di come hai fatto?
Credo di aver fatto del mio meglio, ma avrei voluto fare di più. Mio padre mi ha detto che avevo fatto meglio la prima volta che abbiamo recitato al teatro dell'Ortica.
Vorresti rappresentare ancora questo spettacolo?
Sì e no. secondo me la storia è carina, ma un po' noiosa. Preferirei recitare un'altra storia.
Ti piacerebbe farne uno nuovo?

Sì, molto. Inventata da me e intitolata "L'arrivo del nuovo ispettore"