VISITA A PENTEMA |
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Lunedì
17 dicembre siamo andati a visitare il paese - presepe di Pentema, siamo
stati accompagnati da una guida che ci ha spiegato i lavori che si
svolgevano un tempo. Era una giornata molto bella: il sole splendeva,
il cielo era senza nuvole e c'era un pò di venticello. Siamo
partiti verso le nove da scuola e poi siamo scesi fino all'edicola,
abbiamo attraversato la strada e abbiamo atteso il pullman, quando
è arrivato ci siamo sistemati, dopo di che siamo partiti. Il
percorso è molto tortuoso, alcuni bambini durante il
viaggio si sono dimenticati di mettersi il braccialetto e sono stati un
pò male.
Ad un certo punto il pullman si è fermato perchè non poteva passare visto che la strada che porta a Pentema è molto stretta, però ad aspettarci c'era già un'altro pullman più piccolo. Così siamo saliti e abbiamo preso un'altra stradina ancora più tortuosa!
Il percorso da seguire era un pò bagnato e quindi sui sassi si scivolava un pò. Abbiamo visto un fabbro
che realizzava coltelli, falci e altri attrezzi da lavoro. Proseguendo
il percorso davanti a una porta c'era il cestaio che riparava un cesto,
questo mestiere oggi non viene svolto quasi più. C'era anche un vasaio che riparava i vasi per poi metterci i fiori o conservarci i cibi, anche questo mestiere è ormai scomparso.
Abbiamo scoperto che una volta il vino lo facevano in casa e anche se non era molto buono lo bevevano lo stesso. I contadini si riunivano la sera per riscaldarsi e fare i lavori assieme, era la VEGLIA CONTADINA. Nel periodo delle castagne la gente le raccoglieva e le faceva seccare, poi venivano messe in sacchetti che sbattevano sul legno per far togliere il guscio pelosetto.
Infine abbiamo visto la stalla dove era stato allestito il presepe, c'era un mucchio di paglia e l'asino e il bue erano enormi.
Eravamo tutti stanchi e affamati, ma finalmente siamo andati a mangiare, tutti avevamo portato più di un panino! Finito di mangiare abbiamo fatto un disegno sul personaggio che ci era piaciuto di più. Mentre aspettavamo il pulmann per tornare a casa la guida ci ha fatto vedere la via del sale sul crinale di una montagna, ci ha spiegato che il fiume che sentivamo scorrere era il fiume Pentemino che si univa con il Laccio e diventava lo Scrivia, un affluente del Pò. |
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