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Prima che mi iscrivessi al circolo per la pace, i miei genitori litigavno spesso. Mio padre più di una volta ha cacciato mia madre di casa e per circa una settimana lei restava da mia nonna. Io non potevo aiutare mia madre, né sapevo come fargli fare pace. Per non dispiacere nessuno dei due, mi sforzavo di essere imparziale, evitando entrambi. Psicologicamente però ero molto turbato.
Da quando faccio parte del circolo della mia scuola, porto a casa gli insegnamenti per risolvere le discussioni fra i miei genitori. Avevano litigato seriamente e non si parlavano da almeno tre mesi. Mia madre era sul punto di chiedere il divorzio, mentre mio padre non voleva ammettere d'aver sbagliato. Così mi sono reso conto che toccava a me provarci perché non volevo che si lasciassero. I miei genitori mi vogliono molto bene e sarebbe stato difficile scegliere fra l'uno e l'altro. Ho pensato a un piano e ha funzionato! Prima sono andato da mio padre e, dopo averlo salutato, ho cominciato a piangere di fronte a lui. Ho pianto per circa un quarto d'ora, mentre lui continuava a chiedermi perché stessi piangendo e io non rispondevo. Quando  mi sono accorto che era molto preoccupato, gli ho chiesto quando si sarebbe riconciliato con mia madre.
E' rimasto seduto per un po', poi mi ha risposto che sarebbe avvenuto presto. Io ho chiesto quanto presto, ma lui era vago. Poi, sono andato da mia madre e ho fatto la stessa cosa. Anche lei mi ha dato la stessa risposta. Con mia grande sorpresa e felicità, i miei genitori si sono riconciliati nel giro di una settimana. Più tardi mi hanno detto che era stato il mio comportamento a spingerli alla riconciliazione.
Sono felice che ActionAid abbia istituito un circolo per la pace nella mia scuola aiutandomi ad avere un ruolo decisivo in famiglia. Spero che questa opportunità venga data anche ad altri bambini di Asutifi.