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La
sola idea di iniziare il travaglio di notte, con tutti i pericoli che
questo comporta, era una tortura psicologica per le donne. Per
partorire, dovevano infatti spostarsi, cercando rifugio da qualche
parente lontano, ed evitare di farsi scoprire dalle autorità.
Anche se io sono una levatrice, questo tabù mi impediva di poter
soccorrere le donne in gravidanza. ActionAid ha iniziato a lavorare
nella nostra comunità ed è proprio durante un incontro
che io e altri due colleghi abbiamo sollevato questo problema. Ne
abbiamo discusso, decidendo di intervenire subito per fermare questa
pratica. Abbiamo così incontrato i rappresentanti dell'Assemblea
Distrettuale e oggi siamo finalmente libei da questa credenza.
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