Comunicazioni

ESTATE 2010

Caro sostenitore, 
prima di lasciarti alla lettura di quanto abbiamo fatto insieme nella comunità dove vive il bambino che sostieni a distanza, sono felice di raccontarti alcuni dei risultati che abbiamo raggiunto nel 2009 nel nostro paese.

Come avrai sentito, il nostro paese sta ottenendo negli ultimi anni una crescita economica costante. Purtroppo, però, questi risultati sono a disposizione di poche categorie sociali, mentre la gran parte della popolazione vive tuttora in povertà, privata dei diritti fondamentali alla salute, al cibo e all'istruzione. Sui 110 milioni di abitanti dell'India, circa 800 milioni sono esclusi dai benefici della crescita economica.

In particolare, siamo al fianco delle persone emarginate dalla società, come per esempio i Dalit, le comunità mussulmane, le tribù indigene e gli abitanti delle baraccopoli. Con loro stiamo costruendo un percorso grazie a cui potranno rivendicare direttamente i propri diritti e vederli rispettati.

Assieme a 250 organizzazioni locali abbiamo lavorato per migliorare la vita di 8 milioni di persone. Questo sarebbe stato impossibile senza il tuo contributo. Tra i tanti risultati che abbiamo ottenuto lo scorso anno mi piace ricordare l'impegno nel far ottenere: a 154.600 persone la tessera per accedere ai lavori statali garantiti; a 182.300 persone l'accesso ai negozi convenzionati dove possono comprare alimenti a prezzi calmierati; a 8.400 donne un pezzo di terreno da coltivare per poter mantenere le loro famiglie; a 4.800 donne il sussidio di maternità; a 11.800 famiglie il certificato di proprietà della terra che coltivano da generazioni; a 15.300 persone la pensione di vecchiaia. Inoltre, grazie al nostro sostegno, 20.800 bambine e 35.100 bambini si sono iscritti a scuola.

Nella mia esperienza ho capito che la strada migliore per ottenere dei cambiamenti duraturi è rendere consapevoli le comunità dei propri diritti e di come richiederne il rispetto al governo. Per questo siamo al loro fianco nell'organizzare marce, manifestazioni e incontri con i funzionari locali e abbiamo favorito la creazione di reti a livello distrettuale e statale di gruppi di auto-aiuto per dare più forza alla voce degli esclusi.

Grazie al tuo aiuto e a quello di molti altri sostenitori italiani, il 2010 sarà un anno di ulteriori successi. Insieme possiamo continuare ad aiutare molte famiglie e ad assicurare loro una vita di diritti e dignità.
Grazie!

Un caro saluto,
Sandeep Chachra
Direttore