Caro amico,

un  caloroso saluto dal Accra!

Voglio innanzitutto ringraziarti per essere stato al fianco delle famiglie più povere ed emarginate del Ghana. E' stato un anno intenso e rico di soddisfazione che desidero condividere con te.

Quest'anno ci siamo impegnati in una campagna sul diritto al cibo facendo pressione sul governo affinché non firmi gli Accordi di Partnership Economica proposti dall'Unione Europea. Secondo questo trattato si ridurrebbero i dazi doganali negli scambi commerciali tra il Ghana e l'Europa. Sebbene a prima vista possa sembrare una legislazione favorevole, nostri studi hanno dimostrato che questo accordo porterebbe vantaggi solamente all'Unione Europea che, infatti, potrà inondare i mercati del Ghana con prodotti d'esportazione e questo soffocherà i piccoli produttori ghanesi che non potranno competere sul prezzo.

Abbiamo sostenuto 39 gruppi di donne contadine organizzando corsi di formazione sull'estrazione dell'olio di palma, sulla conservazione sotto sale del pesce, sull'allevamento di bestiame e sulla produzione di sapone. Grazie a questi corsi ora le donne di questi gruppi hanno aviato delle piccole attività commerciali con cui riescono ai bisogni della famiglia.

Un altro tema su cui ci siamo concentrati è stato la difesa dei diritti delle persone sieropositive. Abbiamo organizzato numerosi incontri nei villaggi rurali per diffondere informazioni sull'AIDS. Adesso oltre 20 mila persone sono consapevoli di come si trasmette, come ci si può proteggere e dove poter accedere ai farmaci per curarsi. Abbiamo anche fatto pressione sui centri sanitari statali affinché forniscano gratuitamente i farmaci anti-retrovirali. Grazie a questa attività ora 1220 persone sono seguite regolarmente da questi centri.

Oggi tante famiglie con i loro bambini possono contare su un domani migliore. Tutto questo lo abbiamo raggiunto anche grazie a te. Nella speranza di averti ancora al nostro fianco, ti invito a leggere la relazione della comunità in cui vive il bambino che sostieni a distanza.

Un grazie di cuore anche a nome di tutti loro.

Adwoa Kluvitse
Direttore