Comunicazioni

ESTATE 2007

Caro Sostenitore,

un saluto affettuoso dal Ghana!

Il 2006 è stato un anno pieno di sfide e di soddisfazioni per ActionAid, che continua a lottare al fianco dei più poveri ed emarginati per assicurare loro dignità e rispetto dei diritti. Tanto resta ancora da fare, ma grazie al tuo sostegno sentiamo di non essere soli.

Abbiamo lavorato insieme alla Polizia del Ghana per contrastare le violenze domestiche e ridurre gli abusi su donne e ragazzine. La maggiore vicinanza delle istituzioni alla gente e la consapevolezza delle donne, che oggi chiedono il rispetto dei propri diritti a voce alta, ha scoraggiato gli uomini che non possono più agire indisturbati. Abbiamo creato uno spazio in cui le donne possono finalmente denunciare gli autori delle violenze. In passato le vittime erano scoraggiate anche dalla distanza da percorrere per raggiungere la stazione di Polizia più vicina, circa 50 Km tra andata e ritorno.

Abbiamo agito, inoltre, a più livelli per la promozione dei diritti delle donne e in occasione dell'elezione dei rappresentanti distrettuali ActionAid ha incoraggiato molte donne a candidarsi. Dopo le elezioni la rappresentanza femminile è passata dal 7 al 12%. E' un timido inizio, ma sappiamo anche che i grandi cambiamenti hanno bisogno di tempo e noi sapremo attendere, perseverando.

ActionAid ha rivolto la sua ttenzione anche al settore minerario che resta un grande serbatoio di lavoro, ma anche uno dei più a rischio. I tanti lavoratori spesso si sentono impotenti di fronte alle grandi battaglie e subiscono le minacce senza opporsi. ActionAid e il sindacato dei minatori hanno chiesto e ottenuto dalla Newmont Mining Company una retribuzione più equa e maggiore sicurezza sul lavoro.

Continua ancheil nostro impegno nella lotta all'AIDS e sempre con maggior determinazione, perché questa è una delle sfide più grandi per il nostro Paese. Lavoriamo con 15 gruppi di persone sieropositive alle quali garantiamo assistenza medica e supporto psicologico. Insieme ad altre organizzazioni locali sensibilizziamo sempre più gente, perché la consapevolezza del rischio di contrarre l'AIDS aumenti e lo stigma che discrimina chi è sieropositivo si riduca.

A nome di tutti i miei colleghi di ActioAid in Ghana, delle organizzazioni locali che si affiancano nel nostro lavoro, dei bambini e delle loro comunità ti ringrazio per il tuo prezioso sostegno. Le sfide da vincere sono ancora tante. Speriamo di averti sempre al nostro fianco!

Cordiali saluti,
Adwoa Adoma Kluvitse nee Kwateng
Direttore