INVERNO 2008 - 2009

Caro sostenitore,
un caloroso saluto da Bangalore!

Quest'anno è stato pieno di sfide e di risultati per ActionAid e le comunità povere dell'India. Mentre l crisi alimentare ha provocato un aumento dei prezzi che ha colpito maggiormente le fasce più vulnerabili, ActionAid è stata al fianco delle famiglie Dalit, musulmane, tribali e delle comunità costiere. Il filo conduttore è stata la rivendicazione dei diritti alla casa, al cibo e alla propria identità culturale.
Lo sviluppo industriale irresponsabile ha costretto queste comunità a vivere in condizioni di estrema povertà. Molte famiglie che vivono lungo le coste sono state espropriate per favorire le industrie del turismo e della pesca. Senza più accesso alla spiaggia queste famiglie, che vivevano unicamente della vendita del pesce, si sono ritrovate senza mezzi di sostentamento.

La situazione è simile anche per le famiglie Dalit e tribali che sono state espropriate per fare spazio a grandi monocolture per produrre bio-carburanti. Circa 11 milioni di ettari di terreno sono stati utilizzati per queste nuove coltivazioni. 
La discriminazione religiosa si sta sempre più acuendo, indebolendo la base democratica della nazione, per questo ActionAid ha sostenuto una campagna per la pace e la convivenza organizzata in tutto il Paese da oltre 250 organizzazioni locali.

Per contrastare queste tendenze e creare l'opportunità per le famiglie di essere indipendenti e autosufficienti, ActionAid ha fatto molta pressione sul governo affinché rendesse accessibili a tutti e più efficienti sussidi come:

• la Legge sul lavoro rurale garantito, grazie a cui i contadini che vivovno sotto la soglia di povertà hanno diritto a 100 giornate lavorative ogni ann. Grazie all'impegno di ActionAid, 46581 uomini e 20289 donne hanno potuto accedere a questo sussidio.
• la Legge sui diritti della foresta. Per la prima volta in India è stata varata una legge che non solo riconosce i diritti delle famiglie tribali sui prodotti delle foreste, ma le coinvolge anche nella gestione della raccolta delle rissorse.
• il Sostegno integrato allo sviluppo del bambino. Un aiuto per le madri e i bambini neonati. Grazie a un ricorso presentato da ActionAid alla Corte Suprema è stato riconosciuto ad ogni villaggio con almeno 40 bambini sotto i 6 anni il diritto ad avere un centro per il sostegno per madri e bambini.
• il Pasto di mezzogiorno, grazie a cui migliaia di scuole delle comunità rurali forniscono agli studenti un pranzo gratuito. Questo promuove la frequenza scolastica dei bambini e rompe i tradizionali vincoli tra caste, perché gli studenti mangiano tutti insieme.
  

Uttam Sahariya racconta...

In India la situazione alimentare è molto difficile, si stima che almeno la metà dei bambini sia malnutrita. ActionAid lavora al fianco delle comunità affinché il programma Pasto di mezzogiorno sia implementato in tutte le scuole del Paese. Grazie a questo impegno, dal 2005 anche la scuola di Shankargarth ha una mensa scolastica. Il numero di iscrizioni è in continuo aumento, per esempio, tra il 2008 e il 2009 gli lunidi questa scuola sono passati da 61 a 75.

Un risultato simile è stato raggiunto in altre 858 scuole statali frequentate da 28136 bambini e 16385 bambine, in cui ActionAid ha promosso la formazionedi comitati genitori-insegnanti e di parlamenti di bambini per monitorare la gestione della scuola e la qualità dell'istruzione.

Kalliammal racconta...

Le donne sono la fascia più vulnerabile e discriminata di tutta la società indiana e quotidianamente subiscono violenze ed emarginazione. Le donne non possono possedere terreni né ereditare, non hanno alcun ruolo decisionale in famiglia e devono dipendere dagli uomini in tutto e per tutto. 
ActionAid ha organizzato incontri per discutere dei diritti delle donne e ha promosso la formazione di gruppi femminili per dare l'opportunità alle donne di esprimersi liberamente e imparare un mestiere con cui diventare economicamente indipendenti.

Inoltre, ActionAid ha favorito la formazione di forum a livello distrettuale per aggregare i diversi gruppi femminili locali e unire diverse voci per rivendicare con più forza i diritti delle donne. Questi forum si riuniscono una volta al mese per raccogliere i casi di violenze sulle donne e i bambini e denunciarli alle autorità competenti. Infatti, è difficile che una donna da sola abbia il coraggio di denunciare i propri parenti.
ActonAid ha anche sostenuto le donne Dalit nell'organizzare una campagna per chiedere 2 ettari di terreno per ogni famiglia. Le attività di sensibilizzazione sono state portate avanti nello stato del'Andhra Pradesh e hanno coinvolto circa 1500 villaggi di 38 regioni. A seguito della campagna, oltre 27000 donne hanno presentato richiesta al governo locale per ottenere la terra a cui hanno diritto e in 4895 hanno già ottenuto il terreno.