Il futuro è rosa
Su
87.525 abitanti di Asufiti, il 65% è costituito da donne e 7
persone su 10 traggono sostentamento dall'agricoltura. La lotta alla
povertà, di conseguenza, non può prescindere da un
progetto che sia relativo a questo settore: il nostro obiettivo
è di garantire alla popolazione cibo tutto l'anno e di creare
opportunità di guadagno specialmente per le donne.
Qual era il problema?
I
prodotti agricoli non lavorati sono venduti sul mercato a prezzi molto
bassi, che non permettono ai contadini di guadagnare a sufficienza per
soddisfare i propri bisogni basilari. L’infertilità del
suolo, le condizioni atmosferiche sfavorevoli, i frequenti incidenti e
il costo elevato delle materie prime influenzano notevolmente le
possibilità nei contadini di ottenere prodotti che possano
sfamare le proprie famiglie. La conseguenza più evidente
è la malnutrizione dei bambini e le malattie ad essa correlate,
da cui è affetto un bambino su 10. ActionAid, in tale contesto,
ha deciso di lavorare con i suoi partner, governanti e non, per lottare
contro la povertà e migliorare l‘agricoltura.
Come coinvolgere le donne
Le
donne di Asufiti sono responsabili per le esigenze essenziali, quali
cibo e vestiti dei bambini. Si occupano anche dei loro mariti,
aiutandoli a pagare le tasse scolastiche, ad acquistare le uniformi e
il materiale necessario alla scuola dei bambini. Per aiutare queste
donne finanziariamente e ad avere un potere decisionale
all’interno delle loro famiglie, ActionAid ed alcune
organizzazioni locali le sostengono realizzando un progetto per la
lavorazione di olio di palma ad Ohiatua. Il progetto ha i seguenti
obiettivi:
- ridurre il carico di lavoro sulle donne che utilizzano i metodi tradizionali;
- aumentare la quantità e la qualità dell’olio prodotto nella comunità per migliorarne la vendita;
- generare reddito extra per le famiglie.
Quattro
anni fa ActionAid e il suo partner, Centro per lo Sviluppo Attivo
(CAD), hanno identificato un gruppo di donne di Ohiatua che si erano
unite per lavorare l’olio di palma attraverso il metodo
tradizionale(bollitura dei frutti della palma, pestatura ed estrazione
dell’olio dalla fibra). Il processo era faticoso e le donne
avevano poco tempo per riposare con la famiglia. È stato
organizzato un corso per favorire le dinamiche di gruppo e le loro
capacità a rendersi leader all’interno di un contesto di
lavoro. Hanno anche avuto modo di apprendere nuove tecniche di
estrazione, imballaggio, marketing e contabilità dei propri
prodotti. Il gruppo, che inizialmente era costituito da 13 donne,
attualmente ne conta 50. I membri si incontrano mensilmente per
scambiarsi opinioni ed esperienze relative al progetto, avendo a
disposizione in questo modo uno spazio in cui discutere i temi di mutuo
interesse, come la manutenzione della casa e di altre questioni
pertinenti. Il gruppo si è rivolto ad ActionAid per ottenere
assistenza e fondi, 1.500 euro, per l’acquisto di macchine per
l’estrazione come motori, digestore, pressa per l’olio e
schiaccianoci, dando vita al progetto delle donne di Ohiatua.
Akua
Theresa, 37 anni, di Ohiatua, presidente del gruppo, non poteva
nascondere la sua gioia per il progetto e ci ha raccontato...
Cosa abbiamo ottenuto finora?
Adwoa Mansah, un alunno di 10 anni, ha condiviso con noi la sua gioia...
C'è un crescente interesse verso la lavorazione dell'olio di
palma fra le donne del distretto. Le donne di Kokofu, una
comunità vicina, hanno tratto ispirazione dalle attività
del gruppo di Ohiatua per costituirne uno anche loro. La malnutrizione
fra i bambini si sta riducendo, anche se i progetti non sono ancora
sufficienti, ma si spera che diminuirà ancora con la crescita
del progetto e le donne avranno un maggior potere economico.
Un passo più in là
ActionAid
e il suo partner CAD continueranno a sosteneere questi gruppi femminili
con consigli tecnici, saranno aiutati a sostenere la propria causa in
seno all'Assemblea di distretto di Asufiti e ad estendere le proprie
competenze ad altri prodotti agricoli.
La popolazione di Asutifi e ActionAid ti sono grati per il sostegno allo sviluppo
che il tuo contributo ha fornito. Grazie!