Aggiornamenti da Nalanda

        GENNAIO 2016
Caro amico, cara amica,
un affettuoso saluto da nalanda, la comunità in India dove vive il bambino che sostieni con la tua adozione a distanza.

Sono recentemente tornata da una visita nelle comunità in cui lavoriamo e sono orgogliosa di farti sapere che ho incontrato donne, uominni e bambini felici dell'aiuto che ricevono e consapevoli dei propri diritti. Le loro vite sono migliorate: sempre più bambini vanno a scuola e le donne sono autonome e indipendenti.Ti invito a leggere quanto segue, troverai alcuni dei risultati raggiunti negli ultimi mesi. Sono stati possibili anche grazie a te e al tuo sostegno. non dimenticarlo mai. Grazie!

Rashmi Shetty
Responsabile Sostenitori

Una bici verso la scuola
"Grazie mille ad ActionAid e a tutti i sostenitori" esclama Rachna, una ragazzina di 15 anni.
"Grazie alla campagna sull'istruzione di ragazze e bambine e alla bicicletta che ho ricevuto, adesso vado a scuola. I miei genitori lavorano nei campi e siamo molto poveri. Ho un fratello e una sorella e, un po' per i costi, un po' per la cultura patriarcale ancora molto radicata nel nostro villaggio, mio padre ha sempre voluto far studiare mio fratello a discapito mio e di mia sorella. Stare a casa, a occuparmi delle faccende domestiche è stato un incubo per me... invece grazie ad ActionAid le cose sono cambiate! Hanno iniziato una campagna per l'iscrizione scolastica delle bambine, sono venuti porta a porta a parlare con i nosri genitori e adesso anche io vado finalmente a scuola. I miei genitori hanno cambiato idea sull'istruzione e adesso riceviamo anche un contributo governativo per pagare la retta e le spese scolastiche che ci aiuta moltissimo. Grazie" conclude Rachna.


Stop ai matrimoni precoci
Lalita ha 13 anni e con grande sollievo ci racconta la sua storia: "Senza ActionAid non so cosa mi sarebbe successo, per fortuna sono intervenuti e hanno fermato i miei genitori che volevano darmi in sposa"
La storia di Lalita è purtroppo molto comune per tante ragazzine dei villaggi di Nalanda, come continua a raccontarci: "Purtroppo il destino di noi femmine è spesso deciso dai nostri genitori, che avendo pochi soldi per mantenerci decidono di darci in spose così da non dover più sostenere le spese. Quando ho saputo del destino che mi toccava, ho cercato di oppormi ai miei genitori perché volevo continuare a studiare: non hanno ascoltato quello che avevo da dire, loro avevano già deciso per me. L'unica possibilità che avevo era rivolgermi al gruppo comunitario costituito da ActionAid nel mio villaggio e chiedere aiuto. E così ho fatto. Ho spiegato loro la mia situazione e sono subito intervenuti, incontrando i miei genitori e, dopo lunghe discussioni, finalmente il matrimonio è stato annullato! Il sostegno che ho ricevuto è stato molto prezioso e ora posso finalmente studiare. Grazie ActionAid.



Focus sulle donne
  • 32 donne sono state informate sui loro diritti e sulle leggi che le tutelano.
  • Sono stati denunciati 49 casi di violenza domestica.
  • 267 donne hanno ricevuto il certificato di proprietà della terra, grazie al quale potranno coltivarla e non temere che gli venga confiscata dalle autorità.
  • 64 donne sono state informate dei programmi governativi dedicati al diritto alla casa e ora sono in lista di attesa per riceverne una.




La storia si Sunaina

"Salve, mi chiamo Sunaina, ho 38 anni e vivo nel villaggio di Koyaribigha con mio marito e i suoi figli, avuti da un precedente matrimonio. Faccio parte di una cooperataiva di contadini di sole donne, siamo in 21 a farne parte. È stato costituito qualche anno fa, con il supporto di ActionAid, che ci ha anche fornito un aiuto economico iniziale. Ognuna di noi coltiva il proprio appezzamento di terra e poi, tramite la cooperativa, vendiamo i prodotti al mercato con ottimi guadagni. I nostri prodotti sono sani e genuini e li vendiamo a prezzi competitivi, per questo sono sempre più le persone che vengono alla nostra bancarella. ActionAid ci è stata di grande aiuto e per questo vorremmo ringraziare tutti i sostenitori" dice Sunaina.